Durante la riunione del Consiglio UE dell’Agricoltura e pesca dello scorso 15 dicembre si è anche discusso del futuro del settore lattiero-caseario. I ministri hanno avuto uno scambio di opinioni sul futuro del settore lattiero-caseario e da parte polacca è stata avanzata una richiesta di misure supplementari per il comparto. Considerando il recente peggioramento del mercato lattiero-caseario e la prossima fine delle quote latte, la maggior parte degli Stati membri reputa la volatilità del mercato come la maggiore preoccupazione e sfida del prossimo futuro. Se alcune delegazioni hanno richiesto ulteriori misure per mitigare tale volatilità, altre ritengono che l’attuale “rete di sicurezza” offra una protezione sufficiente. La maggior parte degli Stati membri ha accolto favorevolmente la creazione dell’Osservatorio del mercato europeo del latte (EMMO), ma alcuni hanno sottolineato che tale strumento potrebbe essere migliorato tramite un puntuale aggiornamento dei dati o considerando non solo il prezzo del latte, ma anche il margine per i produttori. Circa le misure utili per aiutare gli allevatori ad affrontare le possibili conseguenze della fine del regime delle quote latte, tra gli Stati membri vi sono pareri divergenti sulla possibilità di agevolare i pagamenti dei prelievi supplementari per le quote eccedentarie relative al 2014/2015. Alcuni Stati membri lamentano che non sia stato messo in atto qualche mese fa un “atterraggio morbido” per facilitare la transizione al dopo-quote. La Commissione ha osservato che in alcuni Stati membri la produzione di latte nell’UE è notevolmente aumentata negli ultimi mesi. Secondo la Commissione, nonostante il calo dei prezzi del latte in diversi Stati membri, il settore non è ancora in crisi.