Il regolamento delegato (UE) 2015/1852 ha istituito un regime eccezionale e temporaneo di aiuto all’ammasso privato per taluni formaggi, fissando tanto l’importo dell’aiuto quanto il termine ultimo per la presentazione delle domande (15 gennaio 2016). Dopo il 15 gennaio 2016 è rimasto inutilizzato un quantitativo di 68.123 tonnellate e Irlanda, Francia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Finlandia, Svezia e Regno Unito hanno notificato alla Commissione l’intenzione di continuare ad avvalersi del regime di aiuto all’ammasso privato. Per questo la Commissione ha messo tale quantitativo a disposizione degli Stati membri che hanno notificato l’intenzione di avvalersi ulteriormente del regime di aiuto all’ammasso privato e ne ha stabilito la ripartizione per Stato membro, con il regolamento di esecuzione (UE) 2016/225 del 17 febbraio 2016. All’Italia è stata assegnata la maggiore quota residua, 27.025 tonnellate, che si aggiunge alle 12mila tonnellate assegnate con l’intervento dello scorso anno e già sfruttate dal nostro Paese. Dal 21 febbraio al 30 settembre 2016 potranno essere presentate le domande.