Si chiama SUSTCheese – Parmigiano Reggiano con alti Standard di sostenibilità dalla stalla alla commercializzazione. Ed è un progetto finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Emilia-Romagna*. Il progetto avrà durata di 30 mesi. Coinvolgerà Casearia di Sant’Anna Società Cooperativa Agricola di Anzola dell’Emilia (BO), che lavorerà in stretta collaborazione con il CRPA scpa – Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia.
La genesi
La qualità intrinseca di un prodotto alimentare è necessaria, ma non è più sufficiente.
Per i prodotti di origine animale un valore aggiunto oggi imprescindibile è la sostenibilità etica dell’intero processo (prodotti a basso impatto ambientale, antibiotic free, animal friendly). E questo vale anche per una produzione di alta qualità, come il Parmigiano Reggiano. Una sostenibilità declinata in ogni singola fase della filiera: dalle stalle conferenti al caseificio al confezionamento e commercializzazione, passando dalla lavorazione del latte alla caseificazione e dall’immagazzinamento delle forme.
Purtroppo, però, non esiste uno standard di sostenibilità di filiera in grado di intercettare, non soltanto il benessere animale, la biosicurezza e la sostenibilità ambientale degli allevamenti che conferiscono il latte, ma anche la sostenibilità ambientale del resto della filiera. Uno standard che, oltre a essere completo, deve risultare fattibile (anche economicamente) e facilmente riconoscibile sul mercato.
SUSTCheese vuole intercettare questi fabbisogni, risolvendo le principali criticità attraverso il raggiungimento del suo principale obiettivo: la verifica dell’applicabilità tecnico-economica di soluzioni sostenibili e innovative lungo tutta la filiera del formaggio Parmigiano Reggiano, per misurare la sostenibilità nel suo complesso.
Il punto di partenza è il software SUST_level sulla fase d’allevamento, messo a punto dal CRPA per conto della Regione Emilia-Romagna. CRPA lo integrerà con ulteriori parametri relativi alla sostenibilità nel resto della filiera all’interno di un nuovo strumento, SUSTCheese. Quest’ultimo si articolerà in due sezioni: SUSTAllevamento e SUSTFiliera.
Gli obiettivi specifici del progetto SUSTCheese
Sono i seguenti:
– misurare la sostenibilità nei cinque allevamenti pilota, utilizzando due strumenti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna: SUST_level e BAT_tool;
– quantificare la sostenibilità ambientale nel resto della filiera, individuando parametri relativi al consumo e al risparmio energetico e idrico, valutati con la metodologia a tre livelli;
– individuare per ogni punto critico, rilevato in allevamento o nel resto della filiera, l’intervento migliorativo per passare da un livello di sostenibilità scarso (Non Conforme o Base) a un livello superiore (Buono o Ottimo). L’applicabilità di interventi legati all’allevamento viene verificata (solo in alcuni casi specifici) con attività di collaudo in campo presso gli allevamenti pilota;
– misurare vantaggi e svantaggi tecnico-economici di ogni intervento migliorativo individuato; – realizzare uno standard i cui requisiti siano basati sui livelli dei parametri di SUST_level e SUSTFiliera da utilizzare per avviare l’iter di certificazione per un Parmigiano-Reggiano con alti livelli di sostenibilità lungo tutta la filiera, misurandone anche l’incidenza percentuale sul costo medio di trasformazione per un kg di Parmigiano Reggiano dovuto all’applicazione dello standard completo di sostenibilità SUSTCheese;
– analizzare le potenzialità di commercializzazione sul mercato nazionale e internazionale di un Parmigiano Reggiano con questo valore aggiunto.
Per informazioni: Alessandro Gastaldo di CRPA, responsabile scientifico del progetto (a.gastaldo@crpa.it).
*Iniziativa realizzata con fondi europei FEASR, nell’ambito del Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale del Programma strategico della PAC (CoPSR) 2023 – 2027 della Regione Emilia-Romagna – Intervento: SRG08 – Sostegno ad azioni pilota e di collaudo dell’innovazione –Progetto “SUSTCheese – Parmigiano Reggiano con alti Standard di sostenibilità dalla stalla alla commercializzazione”.


