L’operazione Pecorino Bond procede in maniera spedita verso la quotazione all’ExtraMot PRO di Borsa Italiana. Si è conclusa, infatti, la prima fase fondamentale per la costruzione dello strumento finanziario lanciato lo scorso giugno dalla Regione Sardegna e dalla finanziaria regionale SFIRS grazie alla consulenza finanziaria di BSI Merchant, società italiana di servizi di finanza aziendale appartenente a BSI, gruppo bancario svizzero di Lugano.
BSI Merchant ha infatti terminato l’attività di analisi, scouting e classificazione di oltre 40 produttori di Pecorino Sardo che si sono candidati a entrare nel paniere di aziende agroalimentari che emetteranno Minibond a 24 mesi per sostenere la propria crescita affidandosi a uno strumento alternativo al classico finanziamento bancario. Si passa ora alla fase di selezione vera e propria ed entro dicembre sarà costituita la società veicolo (SPV) che sottoscriverà i minibond emessi da massimo 10 aziende tra le più importanti del settore operanti in Sardegna. La società veicolo a sua volta emetterà dei titoli ABS che saranno quotati all’ExtraMot PRO di Borsa Italiana e sottoscritti da investitori professionali. I titoli emessi dalle aziende emittenti saranno garantiti fino al 120% in parte dalla Regione Sardegna, tramite la SFIRS, e in parte dalle stesse aziende che daranno come pegno parziale le stesse forme di pecorino accantonato.
Il progetto Pecorino Bond è stato fortemente voluto dalla Regione Sardegna e dalla SFIRS per valorizzare e sostenere il settore lattiero-caseario sardo e farne un volano di sviluppo nell’isola.