Il report di Ismea “I consumi alimentari delle famiglie” appena diffuso illustra le dinamiche nel primo semestre 2025. Eccone alcuni stralci.
Dopo il +2% del 2024, la spesa degli italiani per il consumo alimentare domestico è cresciuta del 5,2% nel primo semestre 2025/2024. Come nel 2024, tanto i prezzi quanto i volumi hanno fatto da traino per molti dei principali prodotti nel carrello della spesa. La quota della spesa interessata dalle promozioni è passa dal 23,8% nei primi sei mesi del 2024 al 23,6% dei primi sei mesi del 2025. I rincari si sono fatti maggiormente sentire al Sud (+6,9%), poi al Centro (+5,2%), Nordovest (+5%) e Nordest (+3,5%).
In tutti i territori Ismea rileva una accelerazione della dinamica positiva nel secondo trimestre dell’anno. L’incremento di spesa è in tutti gli areali accompagnata da una maggior frequenza d’acquisto (+10% su base annua) con una percentuale più elevata nel Nordovest (+11,8%). Il supermercato si conferma il canale dominante con una quota di mercato del 41% e una crescita del +6,1%. Segue il discount, con un incremento del valore degli acquisti pari al 3,5%. In rialzo del 3,3% le vendite presso gli ipermercati.

I consumi nel dairy secondo il report Ismea
La spesa cresce del 6,3% nel primo semestre. La dinamica più rilevante ha interessato i formaggi duri (+8,8), a fronte di volumi acquistati per lo più stabili su base tendenziale (-0,4%). Buoni risultati per i formaggi freschi: +8,7% la spesa, +5,3% i volumi. Ancora meglio lo yogurt: + 9,7% la spesa e +5,7% i volumi. Prosegue il calo dei consumi di latte fresco (-3,9% i volumi su base annua).
Fonte: report di Ismea “I consumi alimentari delle famiglie”


