Scatta l’obbligo di fornire dati specie-specifici sull’uso di antimicrobici negli allevamenti USA

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19237La statunitense Food and Drug Administration ha messo a punto una norma che modifica gli obblighi di segnalazione annuale da parte di aziende attive nella vendita e distribuzione di ogni singolo antimicrobico impiegato in animali destinati sia al consumo umano sia alla produzione di alimenti. Da ora in poi tali aziende saranno tenute a fornire stime delle vendite suddivise per le principali specie animali utilizzate in ambito alimentare (bovini, suini, polli e tacchini) in aggiunta alle stime totali che già devono presentare sulla quantità di antimicrobici che vendono o distribuiscono per l’uso in animali che producono alimenti.

I nuovi dati di vendita potranno far comprendere meglio all’agenzia come gli antimicrobici sono venduti e distribuiti per uso nelle principali specie che producono alimenti e contribuire meglio a garantire l’impiego appropriato di antimicrobici clinicamente importanti.

L’ulteriore obbligo di dettagliare le vendite specie-specifiche si inserisce nel quadro del programma di raccolta dati che la FDA sta sviluppando come parte della strategia nazionale per la lotta ai batteri resistenti agli antibiotici (CARB), insieme al Dipartimento statunitense dell’Agricoltura e al Centers for Disease Control and Prevention, per ottenere dati aggiuntivi sull’uso negli allevamenti e sulla resistenza. La raccolta di dati provenienti da più fonti è importante per fornire un quadro completo e scientifico del consumo di antimicrobici e della resistenza negli allevamenti.