Un’associazione contro l’Italian sounding in Germania

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Uno strumento contro l’Italian sounding in Germania: dal 26 febbraio c’è ed è l’associazione creata dalla Camera di commercio italiana a Francoforte e quella a Monaco di Baviera, insieme a Confagricoltura. In Germania, Paese in cui si registra un alto consumo di prodotti italiani ma anche una preoccupante diffusione di falsi e “tarocchi”, soprattutto nel settore agroalimentare, il sistema camerale italiano ha deciso di combattere questo tipo di illecito con le leggi tedesche. Il diritto tedesco prevede la tutela dall’Italian sounding esclusivamente per via civilistica e solo una categoria di associazioni possono intervenire contro questi illeciti: Camere di commercio, associazioni di consumatori o private che rappresentino un numero rilevante di imprenditori.

Un’iniziativa che guarda soprattutto alle piccole e medie aziende italiane
Da qui l’idea dell’associazione nata formalmente ieri. «Un’iniziativa del Sistema Italia, fattivamente portata avanti dalle due Camere di commercio italiane in Germania (che sono enti di diritto tedesco riconosciuti dallo Stato italiano), con la regia dell’Ambasciata italiana a Berlino» ha dichiarato il presidente della Camera di commercio italiana a Francoforte Emanuele Gatti. Un’iniziativa che guarda soprattutto alle piccole e medie aziende italiane: sono i piccoli produttori, infatti, a pagare a caro prezzo il fenomeno dell’Italian sounding, perché “perdono il loro vantaggio e la loro specificità e devono combattere contro le catene tedesche che riproducono prodotti italiani” ha dichiarato Rodolfo Dolce, vicepresidente della Camera di commercio italiana di Francoforte.