
Nel periodo gennaio-luglio 2025 la raccolta UE di latte ha ceduto lo 0,4% (+0,1% correzione anno bisestile), mentre a luglio ha registrato +0,7%.
Tutte in negativo di nuovo su base mensile le quotazioni delle commodity lattiere UE. In difficoltà il burro UE che quota 628 €/100 kg (-7,7% nelle ultime 4 settimane). Meno marcato il ribasso per SMP (229€/100 kg, -3,6%) e WMP (403 €/100 kg, -2,9%). Limita le perdite il prezzo del cheddar UE: 445€/100kg, -0,6%.
Flette pure il prezzo del latte spot italiano sino a 51,5 c/kg (21.09.2025).
Nella settimana 38 rispetto alle 4 precedenti i costi della razione animale si assottigliano (-1,9%) a differenza di quelli energetici (+0,9%).
A luglio, la raccolta di latte ha perso terreno in Australia (-4%) mentre ha registrato guadagni in Nuova Zelanda (+0,6%), USA (3,4%) e UK (+4,9%).
Ora alcuni dati relativi ai primi 5 mesi del 2025.
Export UE di burro: +19% verso gli USA; +6% verso UK; -10% verso la Cina. Esportazioni UE di formaggio: +6% verso UK; +2% verso gli USA e +10% verso il Giappone.
E ancora. Export UE di SMP: – 46% verso l’Algeria; +39% verso le Filippine e +71% verso l’Indonesia.
A chiudere, le esportazioni UE di WMP: -9% verso UK; -5% verso Kuwait; +1% verso l’Oman.
Sempre nello stesso periodo, questi sono i dati relativi all’export neozelandese: butter/(oil) +13%, formaggio +28%; SMP +1%; WMP -7%.
L’export degli USA nel gennaio-maggio 2025 ha spuntato invece: butter(oil) +173%, formaggio +7%, WMP +30%, SMP -14%.
Import cinese nei primi 5 mesi dell’anno: butter(oil) +22%, formaggio +13%, siero in polvere +30%, SMP +5%, WMP 0%, lattosio +18%, caseine -24% e latte condensato -28%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)