UE e Islanda: accordo per la tutela delle indicazioni geografiche e per stimolare il commercio di prodotti agricoli e alimentari

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en_IGP_4cLa Commissione europea e l’Islanda hanno siglato due accordi per una maggiore liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli e alimentari e per la protezione delle indicazioni geografiche (IG).
Tali accordi rappresentano un passo importante verso l’integrazione del mercato tra l’Unione europea e l’Islanda che farà sì la franchigia sia estesa a oltre il 95% dei prodotti agricoli trasformati e a molti prodotti agricoli di base.
Attualmente il 66,4% dei prodotti agricoli dell’UE entrano duty free in Islanda. Con il nuovo accordo, l’Islanda aumenterà l’accesso esente da dazio al 91,3% dei prodotti agricoli di base dell’UE in termini di valore commerciale.
Inoltre, l’UE beneficerà di un aumento delle quote, in particolare per formaggio, carne bovina, carne suina e pollame. Allo stesso tempo, l’Islanda avrà un accesso più esteso per le sue esportazioni di Skyr per un periodo transitorio di 4 anni, dall’attuale quota 380 tonnellate a 4000 tonnellate.
Con l’accordo sulle IG, tutti 1150 prodotti agricoli e alimentari protetti dell’UE potranno godere in Islanda dello stesso livello di protezione che godono sul mercato comunitario.
Il valore attuale degli scambi di prodotti agricoli e alimentari tra Islanda e UE supera i 236 milioni di € l’anno, in media.
Gli accordi sottoscritti sono stati trasmessi alle autorità competenti dell’Unione europea e dell’Islanda, per l’adozione formale prima della loro definitiva entrata in vigore.