Nel 2016 sono stati 44,7 i miliardi di euro prodotti in tecnologie, macchine e impianti dall’industria meccanica italiana, di cui 26,1 miliardi di euro venduti all’estero. Le aziende della meccanica nel 2016 hanno prodotto un +1,1% rispetto al 2015 ed esportato un +0,9%.
«Due sono le novità: il mercato interno è in leggera ripresa e contestualmente le esportazioni non sono l’unica ancora di salvezza per le imprese e tecnologie di Anima Meccanica – afferma il presidente di Anima (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine), Alberto Caprari. – La percentuale di export è pari al 58,5% di quel che viene prodotto, poco di meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A metà anno 2016 le cifre delle esportazioni non avevano soddisfatto pienamente le previsioni, una situazione che si è ripetuta anche nel terzo quadrimestre. Per il 2017 le aspettative per la meccanica italiana sono positive sia a livello produttivo (+0,7% pari a 45 miliardi di euro) sia come esportazione (+0,6% pari a 26,3 miliardi di euro). In questi ultimi semestri sta gradualmente aumentando anche il mercato interno».
L’indice di produzione già oggi rileva una crescita simile a quella vissuta in anni di buon andamento, come il 2003. L’occupazione è stabile nel 2016 con 209.627 addetti, cifra confermata anche per l’anno in corso (+0,1%).
A eccezione di tre comparti, le declinazioni dell’industria meccanica italiana hanno chiuso l’anno 2016 in positivo sul fronte sia della produzione sia dell’esportazione. Il comparto alimentare ha registrato un confortante +12%.