Svizzera. Interprofessione Latte: pubblicata la richiesta di obbligatorietà generale per il contratto standard

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All’ultima assemblea straordinaria dei delegati, l’IP Latte ha deciso di introdurre disposizioni integrative per il commercio di latte. In conformità a ciò ogni acquirente di latte, membro dell’IP Latte, deve comunicare entro il 20° giorno del mese al suo venditore (p.es. produttore di latte) le condizioni relative al quantitativo e al prezzo per il mese successivo. Tale misura mira a migliorare l’obbligatorietà e la trasparenza sul mercato lattiero e a potenziare la posizione dei venditori di latte, i quali grazie alle disposizioni integrative hanno una base decisionale vincolante per un eventuale adeguamento della produzione e del commercio. Per garantire l’attuazione a livello nazionale, l’IP Latte chiede che il Consiglio federale conferisca il carattere di obbligatorietà generale al “regolamento per il contratto standard, le modalità per la prima e la seconda fase di acquisto nonché la segmentazione” in tutte le fasi del processo della compravendita di latte crudo in virtù dell’articolo 37 della legge sull’agricoltura (RS 910.1). Ciò vuol dire che tutti gli acquirenti e i venditori di latte, quindi anche i non membri dell’IP Latte, dovranno rispettare il regolamento.

La richiesta dell’IP Latte è stata pubblicata il 17 febbraio nel Foglio ufficiale svizzero di commercio e sulla pagina internet dell’UFAG. Con la pubblicazione gli attori del settore lattiero sono informati della richiesta dell’IP Latte. Gli interessati possono esprimere il proprio parere per iscritto entro il 20 marzo 2017. I pareri vanno trasmessi all’Ufficio federale dell’agricoltura, Settore Prodotti animali e allevamento, di Berna. Successivamente il Consiglio federale deciderà se, e in quale misura, dare seguito alla richiesta.