A Caseus Veneti un tesoro di formaggi

1490

_MG_8176 copiaVilla Contarini a Piazzola sul Brenta (PD) è la dimora che ospiterà Caseus Veneti 2015, manifestazione giunta all’undicesima edizione e sempre più vetrina del patrimonio caseario locale. L’evento è organizzato dalle otto denominazioni europee venete (Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Montasio, Monte Veronese, Piave, Provolone Valpadana e Mozzarella STG) e accanto ai grandi marchi conosciuti a livello globale si saranno anche piccoli caseifici di tradizione artigianale e malghe d’alpeggio che realizzano prodotti tipici di nicchia legati al territorio. «Caseus Veneti è divenuto negli anni uno straordinario momento di incontro tra produttori e consumatori, con un pubblico di oltre 20mila visitatori nell’ultima edizione. Oggi – afferma Terenzio Borga, presidente Aprolav (Associazione Produttori Latte Veneto) – la manifestazione per noi è ancora più importante per affermare la scelta della qualità in un mercato globalizzato e per difendere una intera filiera produttiva minacciata dal crollo del prezzo nel dopo quote latte». Oltre 300 i formaggi attesi a Villa Contarini per il concorso che assegnerà le medaglie d’oro per ciascuna delle 38 categorie (dai DOP, agli stagionati, passando per i freschi, gli erborinati, gli affinati…) grazie a una giuria tecnica nominata da Veneto Agricoltura e formata da oltre 70 esperti assaggiatori ONAF. Alla giuria critica di giornalisti e blogger il compito di incoronare il Miglior formaggio del Veneto 2015. Come tradizione Casues Veneti darà spazio a Forma di Solidarietà: si potranno infatti acquistare i formaggi in concorso e il ricavato andrà devoluto ad associazioni di beneficienza. Per due giorni Villa Contarini ospiterà anche il mercato dei prodotti d’eccellenza, percorsi di degustazione e la lavorazione in diretta del formaggio. Un’altra novità dell’edizione 2015 di Caseus Veneti è la nascita del nuovo portale che mappa i produttori e diventa anche proposta di turismo gastronomico per organizzare acquisti negli spacci e visite nei caseifici: 56 i produttori che, a oggi, hanno aderito all’iniziativa, suddivisi tra caseifici, aziende agricole, stagionatori/affinatori e malghe, tutti georeferenziati.