Aggiornamento mercati 23-11-2022

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Solo il cheddar è in pareggio nelle ultime 4 settimane (+0,1%, a 470 €/100 kg). Tutte le quotazioni delle altre commodity lattiere comunitarie sono in ribasso: burro -3.3% a 658 €/100 kg; SMP -5,8% a 315 €/100 kg; WMP -4,3% a 445 €/100 kg, -4.3%.

Il prezzo del latte spot italiano è piuttosto stabile a 67,3 c/kg (20/11/2022).

Nella settimana 46 rispetto alle 4 precedenti si ravvisa un timido decremento tanto dei costi dell’alimentazione animale (-1,4%) quanto di quelli energetici (-6,5%).

Tra gennaio e settembre le consegne di latte UE sono inferiori dello 0,4% rispetto ai livelli di analogo periodo del 2021.

Nei primi 9 mesi dell’anno questi sono stati gli andamenti produttivi dei principali derivati lattieri: burro (-0,7%), WMP (-5,3%), latte fermentato (-0,3%), latte alimentare (-0,7%), latte condensato (-3,1%) e formaggio (-0,8%), panna (+1,0%).

Tra gennaio e settembre l’export UE di burro ha ceduto sia in Cina (34%) sia negli USA (2%). Nello stesso periodo, invece, quello del formaggio ha mostrato rialzi in Giappone (+2%) e cali in Svizzera (-4%) e USA (-2%). Nel merito delle polveri lattiere infine, le esportazioni di SMP e WMP in Cina hanno registrato -41% e -9% rispettivamente. L’export UE di SMP è stabile in Algeria a differenza di quello verso l’Indonesia (-27%). L’export di WMP regala soddisfazioni sia in Oman (+18%) sia in Kuwait (+93%).

Ma che cosa accadde fuori dall’UE sempre nei primi 9 mesi del 2022? In positivo l’export USA di butter(oil), formaggio e WMP (+48%, +13% e +4% rispettivamente) mentre perde colpi quello di SMP (-9%). Ecco l’istantanea relativa alla Nuova Zelanda: in su l’export di butter(oil) e SMP (rispettivamente +7% e +4%); in giù quello di formaggio (-11%) e WMP (-18%).

Questi infine i numeri dell’import cinese tra gennaio e settembre 2022: butter(oil) (-2%), formaggio (-20%), SMP (-25%), WMP (-17%), siero in polvere (-30%), casein(ati)e (-15%) e latte condensato (-29%).

Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)