Tutti in positivo gli andamenti mensili dei prezzi delle commodity lattiere UE, con il burro, inarrestabile, che spunta addirittura un +6,5% (727€/100 kg). Altre commodity: SMP prices: 250€/100 kg, +2,9% nelle ultime 4 settimane; WMP 404€/100 kg, +2,9%; cheddar 392€/100kg, +0,6%.
Il prezzo del latte spot italiano cresce sino a 63,3 c/kg (1.9.2024).
Nella settimana 35 rispetto alle 4 precedenti è continuato il trend discendente dei costi dell’alimentazione zootecnica (-4,8%) e dell’energia (-3,7%).
L’Oceania è la più competitiva per burro, WMP e SMP mentre l’UE lo è per il cheddar.
Ora alcuni dati riferiti al periodo gennaio-maggio 2024/23. L’export UE di burro spunta un +14% verso la Cina, +13% per la Gran Bretagna e -2% per gli USA. Verso quest’ultimo Paese (+18%) crescono le esportazioni UE di formaggio così come verso la Svizzera (+8%).
Per quanto concerne l’export UE delle polveri lattiere, SMP: Arabia Saudita +11%, Algeria +17%, Egitto -3%; WMP: Oman +8%, Cina +10% e Kuwait +56%.
Sempre nel gennaio-maggio 2024/23, l’export neozelandese ha registrato: burro/(butteroil) -7%; formaggio -9%; SMP -3% e WMP +11%. Questi i dati invece degli USA nel medesimo periodo: butter(oil) -17%, SMP -11%, WMP -7% e formaggi +1%.
E infine l’import cinese di gennaio-maggio 2024/23: butter(oil) +8%, formaggio +1%, caseine +50%, latte condensato +25%, SMP -34%, WMP -5%, siero in polvere -16% e lattosio -14%.
All’ultima asta GDT (03.09.2024) l’indice generale dei prezzi ha perso lo 0,4%, con: AMF +0,7%, BMP +8,4%, formaggi +0,9%, SMP +4,5%, burro -0,9%, lattosio -8,9% e WMP -2,5%.
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)