Il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste mette a disposizione 900.000 euro, per sostenere la valorizzazione e la salvaguardia delle caratteristiche di qualità dei prodotti DOP e IGP.
Secondo il DM 26 luglio 2024 n. 339084, possono presentare domanda di contributo:
a) i consorzi di tutela;
b) organismi a carattere associativo dei consorzi di tutela;
c) associazioni temporanee tra uno o più soggetti di cui alla lettera a) e/o uno o più soggetti di cui alla lettera b);
d) associazioni temporanee tra uno o più soggetti di cui alle lettere a) e b) e altri organismi a carattere associativo operanti nel settore DOP/IGP, purché questi ultimi siano privi dello scopo di lucro e prevedano tra i fini statutari la tutela e la valorizzazione dei prodotti DOP/ IGP.
La misura mira a sostenere la realizzazione di iniziative nazionali e internazionali di valorizzazione dei prodotti DOP/IGP, e la loro salvaguardia attraverso:
a) l’organizzazione e partecipazione a fiere, esposizioni e concorsi;
b) pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito ai prodotti agricoli;
c) attività dimostrative, azioni di informazione e promozione dell’innovazione, nonché scambi interaziendali di breve durata e visite di aziende agricole;
d) formazione professionale e acquisizione di competenze (come corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching), tranne la formazione organizzata dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria;
e) progetti di ricerca e sviluppo, anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, aventi ad oggetto la produzione, la commercializzazione e/o la salvaguardia dei prodotti designati da DOP o IGP, incluso il monitoraggio sull’uso legittimo e corretto delle relative denominazioni sul mercato, nel commercio elettronico e nei nomi di dominio, anche al fine di favorire la tutela dei corrispondenti diritti di proprietà intellettuale.
I soggetti beneficiari saranno ammessi a contributo in misura proporzionale al punteggio attribuito in sede di valutazione, fino ad un importo massimo pari a 250.000 euro per progetto.