La manifestazione, giunta alla 33esima edizione, ospiterà ancora una volta circa 6.800 espositori provenienti mediamente da 100 Paesi che formeranno la piattaforma più grande e importante al mondo dedicata al business e alle informazioni per l’industria alimentare mondiale. Come mostra la piantina saranno “10 saloni sotto lo stesso tetto” che occuperanno una superficie espositiva lorda pari a 284.000 m2. Fra questi, Anuga Dairy, che vanta un ottimo posizionamento a livello internazionale. Occuperà il padiglione 10 con un’area espositiva di 23.500 m2 e ospiterà circa 380 imprese, tra cui Arla, Bauer, Delizia, Ehrmann, Emmi, FrieslandCampina e Hochwald Foods. Inoltre i padiglioni nazionali di Belgio, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Svizzera, Spagna e Cipro presenteranno un concentrato delle proprie proposte. Quest’anno per la prima volta all’Anuga Dairy esporranno gruppi provenienti da Argentina, Australia e Thailandia. I grandi gruppi presenteranno la propria gamma di prodotti e servizi, proprio come le piccole e medie aziende; questo speciale mix di “grandi” e “piccoli” rende l’Anuga interessante, garantendo così varietà, internazionalità e qualità. Anche per l’edizione di quest’anno è stato mantenuto lo strumento “trend topic”, che fornisce una strutturazione non spaziale, ma “virtuale” dell’Anuga tramite la quale è possibile ricercare un tema (per esempio “prodotti vegetariani”, “halal” o “prodotti del commercio equosolidale”) in un ampio database per avere un quadro generale utile a identificare e selezionare un contatto all’interno dei singoli saloni dell’Anuga. “Anuga Taste” è invece il concorso dedicato alle innovazioni e una giuria tecnica selezionerà i prodotti migliori per la mostra speciale “Anuga taste 15”, che fungerà da cornice per mettere in evidenza i maggiori trend in ambito alimentare e relativi ai prodotti. Seminari e mostre speciali scandiranno infine un ricco programma degli eventi collaterali. Appuntamento a Colonia, dunque, dal 10 al 14 ottobre.
