Avviata la consultazione sulle ordinanze agricole 2022 in Svizzera

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Il 24 gennaio 2022, il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) della Svizzera ha aperto le consultazioni sul pacchetto di ordinanze agricole 2022. La maggior parte delle nuove disposizioni entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. La consultazione durerà fino al 2 maggio 2022.

Una panoramica

Il pacchetto prevede modifiche in svariati settori. A fronte della crescente presenza di grandi predatori, segnatamente del lupo, sono necessarie misure per garantire la gestione agricola sostenibile nella regione d’estivazione. Oltre all’aumento dei contributi d’estivazione a favore degli ovini detenuti in sistemi di pascolo protetti, l’ordinanza sui pagamenti diretti prevede il versamento dell’importo totale dei contributi d’estivazione e per la biodiversità anche in caso di scarico anticipato dell’alpe a causa della presenza di grandi predatori.

Invece, la modifica dell’ordinanza sul sostegno del prezzo del latte crea le condizioni che permetteranno, a partire dal 1° gennaio 2024, di versare direttamente ai produttori lattieri il supplemento per il latte trasformato in formaggio e quello per il foraggiamento senza insilati. Attualmente questi due supplementi vengono versati ai trasformatori.

Le cifre in ballo per il sostegno al prezzo del latte

Lo scorso anno le spese della Confederazione elvetica per l’amministrazione del sostegno del prezzo del latte sono state di circa 2.637mila franchi. Per mettere in atto il versamento diretto del supplemento per il latte trasformato in formaggio e di quello per il foraggiamento senza insilati occorre modificare la struttura del sistema di notifica dei dati da parte dei valorizzatori e quindi anche adattare il sistema informatico del servizio d’amministrazione. Secondo una prima stima, i costi supplementari una tantum per l’aggiornamento del sistema informatico ammontano a circa 700.000 franchi, mentre le spese aggiuntive annuali (risorse umane, conservazione dei dati presso un centro di calcolo, eccetera) del servizio d’amministrazione dovrebbero essere pari a circa 350.000 franchi durante il primo anno d’esercizio e in seguito aggirarsi attorno a 210.000 franchi all’anno.

La misura

Dal 1° giugno 2007 il commercio di formaggio tra la Svizzera e l’UE è esente da dazi. Per gli altri latticini vige tuttora una protezione doganale in alcuni casi elevata. Con il supplemento per il latte trasformato in formaggio versato all’interno del Paese, la Confederazione elvetica compensa l’assenza di protezione doganale sul formaggio importato dall’UE. Con il supplemento per il foraggiamento senza insilati, sostiene invece la produzione di derivati caseari a base di latte crudo. Entrambi i supplementi sono destinati ai produttori di latte. Tuttavia, per ragioni di natura amministrativa sono sempre stati versati alle aziende di trasformazione, le quali devono trasmetterli entro il termine di un mese ai produttori dai quali hanno acquistato il latte da trasformare in formaggio.