Bilancio provvisorio dei controlli nel 2015

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4003In una nota, il MiPaaf afferma che nel 2015, grazie alle operazioni dei 4 organismi di controllo – Ispettorato repressione frodi (ICQRF), Nuclei Antifrodi Carabinieri/Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (NAC), Corpo forestale dello Stato e Capitanerie di Porto-Guardia Costiera – sono stati effettuati oltre 107mila controlli per un valore complessivo di 81 milioni di euro di sequestri nell’agroalimentare italiano. Sono state inoltre emesse piĂą di 10mila sanzioni e oltre 1.700 persone sono state segnalate all’AutoritĂ  giudiziaria.

Tra i principali strumenti messi in campo dal ministero, il Registro unico dei controlli, fondamentale per evitare la duplicazione delle verifiche nelle aziende e rendere piĂą efficiente il lavoro degli organismi, che ha portato nel 2015 ad effettuare oltre 2.700 diffide.

Con la tutela ex officio delle Dop e Igp comunitarie sono stati esaminati 102 casi che hanno permesso di far togliere dagli scaffali in molti Paesi d’Europa falsi prosciutti, formaggi, oli extravergini di oliva, vini e aceti a denominazione. Di grande rilievo anche l’attivitĂ  di contrasto al falso Made in Italy sul web che hanno portato, grazie alle collaborazioni avviate con i maggiori player mondiali dell’e-commerce come eBay e Alibaba, a circa 400 segnalazioni. Nel 2015, solo su Alibaba, è stato fermato un potenziale flusso mensile di 15.100 tonnellate di falso gorgonzola, 2 milioni di litri di falso aceto balsamico di Modena e quasi 13 milioni di bottiglie di falso Prosecco. Nell’ultimo mese e con un’unica operazione, è stata bloccata una frode da 5mila tonnellate al mese di Parmesan, pari alla metĂ  della produzione mensile dell’autentico Parmigiano.