Caseificio Cavola 993: magazzino di stagionatura di Parmigiano Reggiano da record

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Sarà inaugurato sabato e già fa parlare di sé. È il nuovo magazzino di stagionatura del Parmigiano Reggiano di montagna: il più grande dell’Appennino reggiano. Costruito dalla latteria del comune Toanese con brand (e matricola) 993 potrà accogliere quasi 60.000 forme, anche prodotte da altre latterie.

Puntare sulla vendita diretta

“Nel nuovo magazzino potrà giungere a una maturazione tutta la produzione del nostro caseificio di via Argentina a Cavola di Toano – commenta il presidente Fulvio Fioroni.­ – Infatti, negli anni abbiamo fatto una scelta distintiva, scegliendo di vendere direttamente tutto il nostro prodotto, senza intermediari. Se nel 2016 vendevamo l’8% del Parmigiano Reggiano con brand 993 (Prodotto di Montagna) tre anni dopo abbiamo raggiunto il 100%. Questo grazie a una rete di vendita forte di 54 agenti plurimandatari, in Italia, e a un mercato che richiede il nostro prodotto, oltre che nell’Unione Europea, anche in Usa, Canada, Australia ed Emirati Arabi”.

Fulvio Fioroni

Una scelta imprenditoriale, per i 19 soci dello storico caseificio nato nel 1927, premiata anche dal balzo di fatturato: da 6,1 milioni di euro del 2016 ai 16,2 milioni di euro del 2022. Il casaro Michele Francia, con i suoi collaboratori, produce ogni giorno 66 le forme; 33 le persone impiegate nella latteria con diversi ruoli. “Indubbiamente – prosegue Fioroni – questo richiedeva di disporre del nostro Parmigiano Reggiano sino ai due anni di stagionatura, e anche oltre. Da qui la scelta di realizzare questo magazzino con le tecnologie più evolute con la scelta dei soci, che ringrazio per il loro costante impegno. Al suo interno, oltre alla stagionatura di 57.540 forme, sono ospitati i locali per la lavorazione, porzionatura, grattugiatura, confezionamento, uffici, spogliatoi, sala riunioni oltre ai locali tecnici, non essendo i macchinari visibili all’esterno”.

Le dotazioni e le caratteristiche dell’edificio

Il nuovo magazzino è realizzato con criteri antisismici presso l’area produttiva di Fora di Cavola, sulla provinciale che congiunge Felina a Cerredolo. Inoltre, spiega il progettista, l’architetto Gabriele Mattioli “Siamo alle porte del Parco nazionale dell’Appennino, in zona vincolata, e, quindi, è stato curato l’inserimento nel contesto: una suggestiva riproduzione della skyline di Cusna e Pietra di Bismantova, realizzata in sede costruttiva sui pannelli, impreziosisce la facciata che si estende per 86 metri ed è illuminata di notte, per una larghezza della struttura di 52 metri.

Sono 21, invece, le fila di Parmigiano Reggiano ospitate nei 12 metri di altezza (1 livello in più dei 20 nei tradizionali magazzini). Un impianto fotovoltaico, sul tetto, con 726 pannelli garantisce la produzione di energia elettrica utilizzata all’interno per un totale di 301 Kw. All’interno, per una ottimale stagionatura, il Parmigiano Reggiano ha già iniziato a maturare a temperatura e umidità controllata”.

Da record, anche, la realizzazione: “l’opera è stata realizzata in soli 10 mesi a partire dal 27 dicembre, nonostante la crisi del comparto”.