Centrale del latte di Torino: bilancio del primo semestre 2015

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Clipboard01Secondo dati aziendali, il primo semestre del 2015 ha chiuso con un risultato economico positivo. Il fatturato è calato lievemente passando da 51,18 milioni di euro del primo semestre 2014 ai 48,791 milioni di euro di quest’anno. Il prezzo di acquisto della materia prima latte si è mantenuto sui livelli rilevati nel corso del primo trimestre 2015. Il margine operativo lordo dei primi sei mesi dell’anno si è attestato a 3,0365 milioni di euro (+26,1% anno su anno) mentre il margine operativo netto ha raggiunto gli 1,309 milioni di euro contro i 765mila del 2014 (+71,3%). Il risultato netto dopo le imposte è stato di 330mila euro rispetto ai 55mila dello scorso anno. Le vendite del gruppo Centrale del latte di Torino & C. SpA ammontano a 48,791 milioni di euro. Il segmento latte fresco ha perso terreno (-4,1%) così come l’UHT (-12,8%) anche in seguito alla riduzione delle attività promozionali, e lo yogurt (-4,6%). In aumento le vendite di prodotti di IV gamma (+17%) e della linea di soia (passata da 101mila a 394mila anno su anno). A fine del primo semestre 2015 il cash flow operativo è stato di 1,892 milioni di euro (era 5,705 al 31 dicembre 2014) mentre il cash flow assorbito dagli investimenti in immobilizzazioni tecniche e finanziarie è stato di 1,332 milioni di euro. Tra i cambiamenti a cui il gruppo sta lavorando vi è la rilocalizzazione dello stabilimento di Torino che dovrebbe sorgere nell’”area Mirafiori” in funzione “della concessione ed erogazione di un finanziamento agevolato a copertura del 50% dell’investimento totale previsto”, chiarisce una nota aziendale. A giugno poi è arrivato il via libera da parte dell’assemblea dei soci di Mukki (Centrale del latte di Firenze, Pistoia e Livorno SpA) per “avviare un percorso per la redazione del progetto di fusione con la Centrale di Torino”.