Come gli americani fanno shopping

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181472SDCCMYK35Uno studio condotto da Deloitte, Food Marketing Institute e Grocery Manufacturers Association ha tracciato il comportamento dei consumatori americani o meglio la sua evoluzione nel tempo. È così emerso che non sono solo gusto, prezzo e convenience a guidare il processo d’acquisto, ma che la metà degli americani intervistati (51%) valuti anche altri driver, quali salute e benessere, sicurezza, impatto sociale, esperienza e trasparenza. Inoltre, tali motivazioni sarebbero sostanzialmente indipendenti dall’età, dal livello di reddito o dall’area di residenza, essendo diffuse in tutti i gruppi. Secondo lo studio, poi il consumatore americano è molto cambiato e le sue preferenze sono sempre più frammentate di quanto l’industria alimentare pensi.
Dall’indagine è emerso un cambiamento nella percezione della sicurezza alimentare: tale concetto non sarebbe più legato a rischi nel breve termine per la propria salute. Infatti, quasi i tre quarti (74%) dei 5.000 intervistati ritengono che sia insufficiente la definizione di sicurezza limitata a “che non arreca alcun danno fisico immediato”. La popolazione USA ora la correla alla salute, al benessere e alla trasparenza, e la associa a concetti quali privo di ingredienti nocivi (62%), con etichettatura chiara e precisa (51%) e con meno ingredienti/a ridotta lavorazione/senza nulla di artificiale (42%).
Per comporre il quadro Deloitte, FMI e GMA hanno condotto un sondaggio tra 5.000 consumatori a livello nazionale, intervistando i dirigenti di oltre 40 aziende tra retailer, produttori di alimenti e ingredienti.