Concentrazione Lactalis/Nuova Castelli: buona la seconda?

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In data 4 novembre 2019 in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio è pervenuta alla Commissione la notifica del progetto di concentrazione tra Gruppo Lactalis Italia S.r.l. (Italia), appartenente al gruppo francese Lactalis e Nuova Castelli SpA («Nuova Castelli», Italia), controllata al 100 % da Nuova Castelli Group S.p.A (Francia), a sua volta controllata da Charterhouse Capital Partners (Regno Unito).
Ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, Lactalis acquisisce il controllo esclusivo dell’insieme di Nuova Castelli. La concentrazione è effettuata mediante acquisto di quote/azioni.

Le tappe

Il 9 settembre 2019 era pervenuta alla Commissione la notifica del medesimo progetto di concentrazione, che tuttavia le due imprese avevano deciso di ritirare il 3 ottobre 2019. A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata (M.9413 — Lactalis/Nuova Castelli) possa rientrare nell’ambito di applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Infatti, questi sono gli ambiti di attività delle parti in causa:
— Lactalis: produzione e commercializzazione di mozzarella, mascarpone e ricotta, latte alimentare, burro, panna e derivati lattieri freschi e non (polvere di latte, siero di latte ecc.).

— Nuova Castelli: produzione e vendita di formaggi italiani (mozzarella, parmigiano, grana padano, pecorino, ricotta ecc.) e commercializzazione soprattutto di mascarpone, feta e burro.

Eventuali osservazioni sulla concentrazione devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione di questa comunicazione disponibile in Gazzetta ufficiale dell’UE, C 385 del 13.11.2019.