In merito all’accorpamento degli enti collegati Inea (Istituto nazionale di economia agraria) e Cra (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali in una nota ha precisato che tale operazione prevista nella legge di stabilità ha l’obiettivo di riorganizzare la spesa e rendere più efficienti i servizi dei due istituti, attraverso la creazione dell’Agenzia unica per ricerca, la sperimentazione in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Tale decisione rientra in un più ampio progetto di riorganizzazione delle attività degli enti del Mipaaf, frutto di un’analisi puntuale anche dei costi di gestione maturati negli anni. Constatata anche la presenza di un debito rilevante che metteva a rischio la sopravvivenza degli enti stessi, il governo ha stabilito di unificare gli istituti. Compito della nuova agenzia sarà il rilancio delle attività, la valorizzazione delle competenze e delle professionalità interne, insieme al miglioramento dell’efficacia delle iniziative. L’Agenzia dovrebbe inoltre “andare incontro alle esigenze delle imprese e per proseguire nell’importante azione in ambito tecnico e scientifico a supporto del settore primario nazionale”.