Diminuiscono le scorte del Parmigiano Reggiano

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Parmigiano Reggiano CG 7750 piccDopo due anni di lievi ma costanti incrementi, le scorte di Parmigiano Reggiano mostrano la prima evidente flessione.

Il riferimento, in particolare, è al prodotto stagionato oltre 18 mesi, per il quale (fonte Si-PR) si registra un calo dell’1,1%.

«Un dato positivo – sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai – chiaramente determinato da un aumento della richiesta che sta proseguendo e va a consolidare quei dati che a fine ottobre parlavano di un +2,3% delle vendite nella GDO (in netta controtendenza rispetto al calo del 2,9% della vendita di formaggi duri) e di un flusso di esportazioni che a fine agosto risultava in crescita del 7,2% per il prodotto in forme o porzionato e del 14,7% per il grattugiato».

Alla crescita dei consumi e alla diminuzione del prodotto in stagionatura nei magazzini corrisponde anche un consolidamento della ripresa delle quotazioni all’origine, che già si era manifestata tra le metà di ottobre e la metà di novembre.