Dividendo e fatturato 2014 in crescita per Latterie Vicentine

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assemblea soci 25 aprileNel corso dell’Assemblea generale dei soci sono stati diffusi i dati che mostrano come il 2014 si sia chiuso in crescita così come il 2013. Passa da 44,06 centesimi di euro a 46,23 (+4,9%) la remunerazione pagata al litro di latte ai soci e da 68,3 a 72 mio di € il fatturato netto (+5,4%). Oltre la metà del fatturato di Latterie Vicentine (61,8%) deriva dalla vendita dei formaggi, per un valore di 44,5 mio di €. Protagonista di questo risultato è sicuramente l’Asiago, il formaggio DOP numero 5 in Italia, del quale la cooperativa è la più grande produttrice nazionale. Per la prima volta la remunerazione di questa DOP è stata soddisfacente e ampiamente quotata sopra i 5 € franco stabilimento per il fresco a vantaggio di tutto il settore. Il Grana Padano, prodotto nello stabilimento di Bassano del Grappa, che nel 2014 ha ottenuto un successo, riconosciuto anche da Gambero Rosso che ha inserito il 18 mesi di Latterie Vicentine (numero di casello VI 616) tra le prime dieci migliori interpretazioni, prodotte in Italia, per la sua eccellente qualità organolettica e sensoriale. Riscontrano sempre maggior gradimento anche gli altri formaggi di Latterie Vicentine come il Brenta, Pan di Formaggio e soprattutto il Castelgrotta, un prodotto originale, molto ricercato ma dai numeri contenuti. Per quanto concerne il fatturato dei freschi, si rileva un leggero calo – da 18,2 a 17,5 mio di €. – imputabile sia alla forte competizione esistente tra i canali di distribuzione, sia alla debole domanda sul mercato. Anche la vendita dei cosiddetti prodotti minori ha dato un buon contributo al raggiungimento del risultato pari a un fatturato di 11,3 mio di €. Durante l’assemblea, il presidente Alessandro Mocellin ha voluto esprimere una realistica visione del futuro senza quote latte, senza diffondere allarmismi. «Abbiamo già pianificato diverse iniziative – afferma il presidente Alessandro Mocellin – che intendiamo portare avanti con decisione. Rafforzeremo le DOP incrementando la produzione di Grana Padano del 40% e potenziando anche quella dell’Asiago. Attraverso un’importante campagna promuoveremo il settore freschi. Inoltre, vogliamo sviluppare l’export grazie alle strategie messe in atto dal direttore generale Mitterrutzner e alla stretta collaborazione con Agriform, struttura deputata alla vendita dei formaggi veneti».