Dodici Stati membri hanno sforato le quote latte 2014/15

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INGREYPC0290Stando alle dichiarazioni nazionali, sono dodici gli Stati membri (Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Spagna, Italia, Cipro, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria e Polonia) che hanno superato le quote latte nazionali assegnate per il 2014/2015, per un totale di 2.938.000 tonnellate e che quindi devono pagare un prelievo sulle eccedenze pari a circa 818 milioni di €. Tale importo riflette il fatto che le consegne in tutta l’UE nel 2014/15 sono aumentate del 2,7% (quasi 3,9 milioni di tonnellate) rispetto al 2013/14. Inoltre, Belgio e Paesi Bassi hanno ecceduto anche le quote di vendita diretta (per 529t (1,6%) e 1.990t (2,6%) rispettivamente) e pertanto dovranno pagare un prelievo supplementare di 147.000 e 554.000€. L’Italia ha ecceduto di 109.721t, per un controvalore di 30,535 mio di euro.

Per il pagamento degli splafonamenti agli Stati membri è stata data facoltà di prevedere la rateizzazione a tre anni a tasso zero per gli allevatori. 16 Stati membri hanno prodotto entro le loro quote, e 12 di essi hanno prodotto oltre il 10% in meno rispetto al loro plafond. Il regime delle quote latte è stato abolito il 1° aprile 2015.