Il FAO Dairy Price Index-giugno 2024 ha raggiunto una media di 127,8 punti a giugno, in aumento di 1,5 punti (1,2%) rispetto a maggio e di 7,9 punti (6,6%) rispetto a un anno fa.
A giugno, le quotazioni internazionali del burro sono salite al massimo degli ultimi 24 mesi, sostenute da una maggiore domanda globale per consegne a breve termine, nel contesto di forti vendite al dettaglio e consegne di latte in calo stagionale nell’Europa occidentale. I prezzi del burro sono stati influenzati anche dalle basse scorte in Oceania, che hanno coinciso con il punto più basso della produzione di latte della regione.
Nel frattempo, i prezzi del latte scremato in polvere sono aumentati, riflettendo principalmente le importazioni costanti dall’Asia orientale e le vendite interne piuttosto elevate nell’Europa occidentale. I prezzi mondiali del latte intero in polvere sono aumentati leggermente a giugno a causa della ferma domanda di importazioni e della produzione di latte stagionalmente inferiore in Oceania.
Al contrario, i prezzi del formaggio hanno subito una perdita marginale, principalmente a causa di un rallentamento della domanda globale di importazioni per consegne a breve termine.