FrieslandCampina per un packaging più sostenibile

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Bio-based-packaging
Berndt Kodden consegna il primo imballo da fonti naturali a Jacqueline Cramer

FrieslandCampina ha intenzione di adottare un nuovo poliaccoppiato da fonti naturali entro il prossimo anno e mezzo, a iniziare dal latte fresco e latticello a marchio Campina il cui restyling avverrà a giugno 2015. Per la produzione del tappo e per il coating è stato acquistato un materiale di scarto biologico certificato. Il cartone del poliaccoppiato era già rinnovabile e questa innovazione rende l’imballo più sostenibile che mai. L’impronta di CO2 della nuova confezione è inferiore del 20% rispetto a quella attuale. Si tratta di una novità per il mercato olandese.
In occasione della presentazione del progetto, Berndt Kodden, amministratore delegato di FrieslandCampina Netherlands, ha consegnato il primo poliaccoppiato da fonti naturali a Jacqueline Cramer, docente di Innovazione Sostenibile presso l’Università di Utrecht e l’ambasciatrice di Economia Circolare dell’Area metropolitana di Amsterdam.
Il polietilene bio-based è ottenuto da residui organici certificati. Una scelta consapevole di FrieslandCampina e Elopak per trovare un’applicazione utile ai flussi dei rifiuti.