Regolamentare il mercato del ghiaccio alimentare, promuovere buone prassi e informazioni corrette su produzione, distribuzione e consumo. È quanto ha chiesto il 17 febbraio 2016, l’Istituto Nazionale Ghiaccio Alimentare INGA in audizione alla XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
«In Italia vi è molta meno cultura e consapevolezza, rispetto agli altri Paesi europei, sul fatto che il ghiaccio sia a tutti gli effetti un alimento e che come tale deve essere considerato» – ha spiegato Simone De Martino consigliere dell’istituto, specificando che l’istituto intende tutelare e valorizzare il mercato del ghiaccio alimentare in Italia, garantendo massima sicurezza igienica per i consumatori.
Per questo, INGA e Confindustria hanno redatto il “Manuale di Corretta Prassi Operativa per la produzione del ghiaccio alimentare”, approvato dal ministero della Salute, oggi primo e unico documento tecnico in Italia e in Europa che fornisce le linee guida per la corretta produzione e distribuzione del ghiaccio alimentare.
A supporto del manuale è stata redatta anche una specifica check list che aiuta i produttori ad autovalutarsi rispetto all’ottemperanza del manuale e alle disposizioni cogenti in materia di igiene degli alimenti. La lista, inoltre, può essere un utile strumento per le autorità di controllo nelle attività ispettive, consentendo loro di valutare con efficacia se e come sia stata effettuata l’analisi dei rischi nelle attività che producono e/o somministrano ghiaccio.