Gli USA intendono opporsi alla lista delle IG tutelate dall’accordo commerciale UE-Giappone

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Il Consortium for Common Food Names (CCFN) sta lavorando per garantire che i nomi di alcuni formaggi (che esso reputata) generici possano rimanere in uso in Giappone, a seguito dell’accordo di libero scambio recentemente annunciato tra il Giappone e l’Unione europea. La coalizione intenderebbe presentare obiezioni all’inserimento di molte denominazioni alimentari nell’elenco di indicazioni geografiche protette (IG) previste dall’accordo. L’accordo di partenariato economico Giappone-UE eliminerebbe il 99 per cento delle tariffe tra le due parti e tutelerebbe più di 200 IG agricole fra cui denominazioni di formaggi come asiago, feta, fontina, gorgonzola e roquefort che il CCFN reputa generici. Attualmente il Giappone non limita l’uso di termini generici. Il governo giapponese ha già pubblicato l’elenco di IG che intende tutelare per sollecitare un commento da parte del pubblico e delle parti interessate. Le osservazioni dovranno pervenire entro la metà di ottobre.