Una ricerca condotta dalle Università di Portsmouth e Newcastle nel Regno Unito, Università svedese di Scienze agrarie, Università di Cordoba in Spagna, Università Mendel nella Repubblica ceca e da Agroscope in Svizzera ha rilevato che i consumatori apprezzano le aziende sostenibili, ma impostano le proprie decisioni di acquisto su altri fattori.
Questa constatazione può aiutare i produttori a pubblicizzare meglio gli alimenti prodotti in modo sostenibile per indurre i consumatori ad apprezzarli come meritano.
La ricerca ha sondato il parere di 3.200 persone in Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Gli intervistati hanno valutato, su una scala da 1 (per nulla importante) a 5 (estremamente importante), 18 fattori che abitualmente influenzano l’acquisto di carne e prodotti lattiero-caseari.
Gli attributi proposti erano: freschezza, qualità/gusto, alimentazione sana, nutrizione, prezzo, lavorazione, offerte speciali, praticità d’uso/preparazione, familiarità con il marchio, benessere degli animali, allevati all’aperto/all’aperto e alimentati al pascolo, produzione locale, imballaggio sostenibile, chilometri, impronta di carbonio e biologico, commercio equo di produttori/agricoltori equamente pagati.
In tutti i Paesi coinvolti, i consumatori hanno dato priorità a freschezza, qualità/gusto e al benessere degli animali. I fattori ambientali, come chilometri zero, impronta di carbonio e produzione biologica, sono stati ritenuti meno importanti.
I ricercatori hanno concluso che le attuali informazioni sulla sostenibilità non convinceranno a cambiare i comportamenti d’acquisto. Sarà quindi necessario formulare nuove strategie politiche che li inducano a scegliere prodotti più sostenibili.