I primi mesi del 2024 hanno segnato un deciso cambio di passo all’estero per i gelati Tonitto 1939. L’export incide per circa il 30% sul fatturato totale e nell’ultimo anno è cresciuto di un ulteriore 10%. L’azienda italiana ha avviato numerosi progetti di ampio respiro, in Bulgaria, Macedonia del Nord, Kosovo, Croazia e Repubblica Ceca. Prenderà il via a breve una partnership importante in Bosnia Erzegovina.
Inoltre, in estate, lato Private Label (mercato in constante crescita che pesa circa il 70% dell’intero fatturato rispetto a quello del brand), partiranno nuovi progetti in Serbia, Grecia, Romania e Repubblica Ceca e una seconda collaborazione sempre in Grecia. Due progetti che in totale valgono circa un milione come volumi annuali.
Obiettivi presenti e futuri
Non solo Est Europa però. Tonitto 1939, sempre con il proprio brand è entrata direttamente in Marocco e negli Emirati Arabi Uniti. Intende poi insediarsi col brand Tonitto all’interno di mercati che hanno una stagionalità opposta a quella dell’emisfero boreale come il Sud America e in particolare in Perù.
“Stiamo lavorando su diversi fronti per continuare a crescere anno dopo anno. I risultati che stiamo ottenendo in questi primi mesi e le risposte concrete che stiamo avendo dai nostri partner ci lasciano ben sperare per il futuro – spiega Alberto Piscioneri, General Manager Tonitto 1939. – Essere riusciti a penetrare mercati così variegati è motivo di grande orgoglio. In questo caso registriamo come il segmento “healthy”, così come nuovi formati più smart stiano destando l’interesse di tutte le nuove geografie. Stiamo investendo molto in numerose iniziative, tra cui quella con Bauli e stiamo estendendo l’assortimento con nuovi progetti innovativi”.
Sul mercato domestico
In Italia nel primo trimestre 2024 Tonitto 1939 ha registrato un record di vendite. L’obiettivo a fine 2024 è raggiungere quota 10 milioni di euro. Questo grazie a nuove partnership nel Centro-Sud e a nuovi progetti con i clienti esistenti.