Il comportamento vaccino cambia in risposta al peggioramento dello stato di salute

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MuccheIn caso di mastite, si verificano nell’animale cambiamenti di comportamento e nel suo latte l’abbassamento della qualità. L’allevatore può rilevare l’infiammazione nel latte alla mungitura, ma è possibile riconoscere in altro modo i sintomi di questa malattia e, ancora meglio, le prime avvisaglie?

Una vacca da latte diventa irrequieta quattro ore dopo aver contratto la mastite batterica. Contemporaneamente, diventano evidenti gli altri sintomi di un’infiammazione in estensione, come l’aumento della temperatura corporea e il gonfiore delle mammelle. Tuttavia, un allevatore attento può essere in grado di rilevare i segnali di un’incipiente infiammazione nel latte due ore prima, secondo la tesi di dottorato di Jutta Kauppi, direttore sulla ricerca inerente la produzione animale presso il MTT Agrifood Research Finland. «Lo studio ha dimostrato che è nel latte che i primi sintomi di una malattia possono essere rilevati, mentre i cambiamenti del comportamento vaccino fungono da indicatori di un cambiamento nella salute della vacca» ha affermato il ricercatore. Tuttavia, è difficile rilevare con sufficiente anticipo cambiamenti comportamentali e alterazioni qualitative del latte. In una stalla di mungitura tradizionale, la mastite è spesso rilevata durante una sessione di mungitura e, se si utilizza un sistema di robot di mungitura, nel peggiore dei casi, quando l’animale non entra nel robot oppure quando falliscono diversi tentativi di mungitura. La tesi di dottorato finlandese ha cercato di identificare quegli indicatori comportamentali in grado di evidenziare il peggioramento della salute della vacca. «Cambiamenti del comportamento, come l’agitazione, si sono dimostrati promettenti per rilevare un cambio imminente dello stato di salute. Con nostra grande sorpresa, le modifiche compositive del latte erano identificabili prima che tali sintomi fossero palesi, e una telecamera a infrarossi si è dimostrata preziosa per rilevare fenomeni infiammatori della mammella quattro ore dopo l’inizio di tale condizione» ha dichiarato Jutta Kauppi. Lo studio ha inoltre esaminato le alterazioni del comportamento vaccino in relazione al completamento della procedura di mungitura robotizzata, alle pratiche di gestione del latte e ai cambiamenti del metodo di mungitura.