Il formadìo in Vaticano

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Papa Francesco e FormadioIeri, durante l’udienza, Papa Francesco ha ricevuto in dono sei forme di formadìo Parmigiano Reggiano per i poveri.

Il formadìo, antenato dell’attuale Parmigiano Reggiano, ha origini antiche: se ne trova traccia, infatti, nella Pergamena di Marola, redatta a Corniano, il 13 aprile 1159. Inoltre, nella creazione del primo “formadio” ha avuto un ruolo rilevante la grancontessa Matilde di Canossa, una delle tre donne sepolte in San Pietro, di cui ricorre il 900.mo anno dalla sua morte.

«Un fatto eccezionale che dà merito a migliaia di agricoltori che, da mille anni, hanno fatto questo straordinario prodotto. Un omaggio a Matilde, che ha i suoi meriti per la genesi di questo formaggio, e che riposa proprio qui accanto» commenta così Gabriele Arlotti, presidente Conva, il dono partito dal consorzio “Bibbiano la Culla” di Bibbiano, presieduto da Umberto Beltrami.

Il Consorzio Conva, in collaborazione con il consorzio “Bibbiano la Culla” ha così marchiato le sei forme di Parmigiano Reggiano – provenienti dai sei caseifici soci Centro Ghiardo, Scalabrini, Paverazzi, Dotti, Nuova e Moderna – con la parola Formadìo e il sigillo di Matilde.

«Per il futuro – concludono Arlotti e Umberto Beltrami – vorremo destinare il marchio Formadìo solo a una selezione di cru del tipico prodotto».