Alleanza cooperative agroalimentari ha chiesto ai soci conferenti delle cooperative di ridurre il più possibile la produzione di latte perché “stimiamo che il 10% della produzione nazionale già adesso fatichi a trovare collocazione sul mercato”. Questo sarebbe l’effetto diretto della chiusura di bar, ristoranti, agriturismi, e altre attività dell’horeca sui consumi, in particolare di latte fresco. Il timone delle coop è quello di “non essere più in grado di trasformare tutto il latte raccolto dai loro soci. I quantitativi di latte raccolti dalle 600 cooperative lattiero-casearie aderenti che operano in Italia superano i 7,5 milioni di tonnellate di latte, pari a più del 62% della materia prima nazionale”. Alle cooperative aderiscono circa 17.000 stalle.