In Lombardia cresce la raccolta differenziata degli imballaggi

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I dati pro capite diffusi da CONAI rivelano che per quasi tutti i materiali di imballaggio i conferimenti lombardi superano la media nazionale

Oltre 797mila tonnellate di rifiuti di imballaggio (797.007 t) sono state differenziate in Lombardia durante il 2019, anche grazie agli accordi sottoscritti tra i comuni della regione e CONAI.

Anno su anno il rialzo è stato dell’11,41% (nel 2018, 715.367t) e ciò colloca la regione tra le cinque più virtuose, insieme a Marche, Sardegna, Trentino Alto-Adige e Veneto.

Il tasso pro capite lombardo di raccolta differenziata si attesta su 88,44 kg contro gli 85,75 kg della media nazionale.

Nel dettaglio, rende noto CONAI, nel corso del 2019 i lombardi hanno conferito 35.565 tonnellate di acciaio, 7.415 di alluminio, 136.460 di carta, 30.618 di legno, 212.305 di plastica e 374.643 di vetro.

Per coprire i maggiori oneri della raccolta differenziata, CONAI, sempre nel 2019, ha trasferito ai comuni lombardi oltre 104 milioni e 600mila euro. Una cifra in crescita del 12,63% rispetto agli oltre 92 milioni e 880mila euro ricevuti nel 2018.

I dati pro capite rivelano che per quasi tutti i materiali di imballaggio i conferimenti lombardi superano la media nazionale.

Nello specifico, lo scorso anno ogni lombardo ha conferito al sistema CONAI una media di 4,49 kg di acciaio (la media italiana è di 3,79 kg), 3,75 kg di legno (la media italiana è di 3,35 kg), 21,82 kg di plastica (la media italiana è di 21,42 kg) e 38,45 kg di vetro (la media italiana è di 33,51 kg).