Come noto negli ultimi anni, si è verificato un incremento generalizzato delle vendite di prodotti biologici in tutti i canali ma quello specializzato si è rivelato il più performante.
Nella GDO le vendite di prodotti bio a peso fisso avvengono soprattutto nei supermercati (48% degli acquisti) e negli ipermercati (38% degli acquisti), che sovrastano quelle dei Liberi servizi (10%) e discount (4%).
Rispetto all’agroalimentare nel complesso, il biologico viene veicolato relativamente di meno nei discount e nei punti vendita di piccola dimensione. I dati Ismea-Nielsen sulle vendite bio nella GDO a peso fisso mostrano che tra le categorie più consumate il lattiero-caseario si ritaglia il terzo posto (11,5%), dopo i derivati dei cereali (23% del totale), ortaggi e frutta freschi e trasformati (più del 17% in entrambi i casi).
La ripartizione geografica delle vendite riferita al 2014 vede primeggiare il Nord, con 2/3 degli acquisti, seguito da Centro e Sardegna con un quarto delle vendite, e dal Sud (9% circa).
Anche i dati del primo semestre 2015 confermano la crescita dei consumi di biologico nella GDO in tutte le categorie di prodotto, le aree geografiche e canali distributivi.