La Cina impone dazi sui prodotti lattieri UE nonostante un disavanzo della bilancia commerciale totale di oltre 300 miliardi di euro in suo favore
Il ministero cinese del Commercio ha annunciato che il Paese imporrà dazi compensativi provvisori sulle importazioni di alcuni prodotti UE lattiero-caseari, tra cui formaggio fresco e cagliata.
Questo a seguito di un’indagine su alcuni derivati lattiero-caseari dell’UE avviata nell’agosto dello scorso anno. Degna di nota la tempistica di tale indagine, che ha preso il via proprio il giorno successivo all’annuncio europeo di imporre dazi sui veicoli elettrici prodotti in Cina. Secondo le autorità cinesi, i risultati preliminari indicherebbero che i sostegni che ricevono i derivati lattieri UE causerebbero un danno sostanziale all’industria lattiero-casearia cinese.
Da qui la decisione della Cina di imporre dazi sui prodotti lattieri UE a partire da martedì, sotto forma di depositi doganali compensativi.
Gli importi decisi dalla la Commissione tariffaria doganale cinese sono compresi dal 21,9% al 42,7%.
Le cifre del commercio UE-Cina
Nel 2024 l’UE ha esportato beni per un valore pari a 213,2 miliardi di euro in Cina e ha importato beni per un valore pari a 519 miliardi di euro. Il disavanzo della bilancia commerciale di oltre 300 miliardi di euro in favore della Cina.
Tra il 2014 e il 2024 le importazioni dell’UE dalla Cina sono aumentate del 102%, mentre le esportazioni dell’UE in Cina sono aumentate di quasi il 47%. Questi i dati diffusi dal Consiglio dell’Unione Europea.
