La Svizzera esporta formaggi a elevato valore aggiunto

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Le ultime statistiche svizzere evidenziano un rafforzamento della produzione casearia riconducibile alla crescita del commercio estero di formaggio soprattutto a elevato valore aggiunto. Nel periodo di riferimento (agosto 2012 – agosto 2020), il commercio estero di formaggio è stato caratterizzato dal rialzo dei volumi di esportazione e di quelli di importazione.

I prezzi

I prezzi dei formaggi sono rimasti tendenzialmente stabili a un livello relativamente alto per quanto riguarda le esportazioni, mentre per le importazioni i prezzi hanno segnato una tendenza al ribasso. Di conseguenza è cresciuto lo scarto tra i prezzi all’esportazione e quelli all’importazione. Tra gennaio e agosto 2020 i prezzi all’esportazione sono mediamente aumentati (+1,2 %; 8.8 fr./kg) rispetto all’anno precedente, mentre quelli all’importazione sono scesi (-7,5 %; 6.3 fr./kg). Queste evoluzioni indicano che la Svizzera esporta soprattutto formaggi a elevato valore aggiunto e importa formaggi a prezzi relativamente bassi.

Tra marzo e agosto 2020, i volumi di importazione di formaggio hanno nettamente superato quelli di esportazione. Tuttavia, a volume, le esportazioni sono a un livello nettamente superiore a quello delle importazioni. Questo successo del formaggio svizzero in termini di creazione di valore spiega, parzialmente, la crescita del quantitativo di latte trasformato in questo segmento di mercato.