Il mondo sta cambiando e le opportunità di lavoro si evolvono con esso. Questa tendenza riguarda tutti i settori ma è particolarmente evidente in quello agroalimentare, le cui dinamiche sono particolarmente condizionate dalle evoluzioni climatiche e ambientali e dalle nuove scelte etiche che influenzano i consumi.
Nascono così le professioni del futuro: in tutta la filiera agroalimentare, dal campo al piatto, nel giro di pochi anni sono emerse nuove esigenze. È poi sempre più forte la richiesta di competenze specifiche da parte di chi ci lavora.
Nuove esigenze
Il lavoro in campagna impiega macchine agricole intelligenti, droni ed altri sistemi in grado di monitorare le rese dei campi e di fornire dati per ottimizzare le attività, anche in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale. Questo fenomeno non si limita a poche aziende agricole d’avanguardia: le direttive europee spronano l’adeguamento tecnologico di tutte le imprese agricole. L’uso di sistemi agricoli 4.0 e l’elaborazione dei dati, d’altro canto, non si imparano in un giorno: per questo sono sempre più richiesti giovani con competenze specifiche sull’argomento.
Anche nella zootecnia vanno a braccetto sostenibilità e innovazione tecnologica. Le stalle 4.0 hanno robot spingi foraggio, robot per mungere le vacche, robot per nutrire i vitelli. In qualche alpeggio i droni monitorano i movimenti delle vacche, indirizzandole verso i pascoli migliori ed evitando derive del bestiame. Al tempo stesso resta più alta che mai l’attenzione al benessere animale e alla biosicurezza degli allevamenti. Di nuovo, ciò si traduce in una richiesta di figure specializzate in grado di accompagnare le imprese zootecniche verso la transizione.
Esiste poi l’universo della multifunzionalità in agricoltura e dei progetti di agricoltura sociale, per i quali vengono richieste tanto competenze agronomiche e zootecniche quanto competenze educative. Orti sociali, fattorie didattiche, progetti di pet therapy, agrinidi e agricampus sono tutti progetti pensati per far accedere bambini, anziani e soggetti fragili ai benefici del contatto con la natura. Gli agrieducatori sono custodi di questo delicato incontro, dalla progettazione dell’intervento fino alla programmazione quotidiana delle attività.
Infine, la rivoluzione della filiera prosegue negli impianti di trasformazione alimentare. Il consumatore finale è diventato sempre più esigente e attento alla tracciabilità degli ingredienti, alla riciclabilità del packaging, alla presenza di certificazioni che garantiscano il rispetto delle proprie scelte alimentari. Ciò non riguarda solo i grossi stabilimenti alimentari, ma anche le piccole realtà di produzione artigiana, che quindi cercano analisti di laboratorio, responsabili qualità e responsabili di produzione con un’adeguata preparazione sui temi della sostenibilità e dell’innovazione.
La soluzione: la formazione
Per accedere a tutte queste professioni non è più sufficiente la preparazione raggiunta con il diploma di maturità. Al tempo stesso, spesso anche chi esce dall’università si trova con una preparazione accademica ancora pesantemente teorica e distante dalle reali esigenze del mondo produttivo.
In tale contesto si inseriscono le ITS Academy, come ITS Academy Agrorisorse, istituto basato a Lodi e Cremona che dal 2014 si occupa di alta formazione tecnica in ambito agroalimentare.
L’istituto offre percorsi di specializzazione post diploma della durata di due anni, riconosciuti a livello nazionale ed europeo, costruiti insieme alle aziende del settore, in cui poter finalmente “imparare facendo”. I percorsi offrono una formazione pratica, con molte ore di laboratorio. Ogni allievo potrà svolgere 1000 ore di stage in azienda e sarà accompagnato fino all’inserimento lavorativo.
Sul sito internet è consultabile l’intera offerta formativa di ITS Academy Agrorisorse:
-AGRICOLTURA E AGROMECCANICA DI PRECISIONE (corso biennale)
-ZOOTECNIA E BENESSERE ANIMALE (corso annuale)
-AGRICOLTURA SOCIALE (corso biennale)
-TRASFORMAZIONE LATTIERO-CASEARIA (corso biennale)
-FOOD TECH (corso biennale).
ITS Academy Agrorisorse si terrà martedì 1° ottobre alle ore 10:00 presso la sede di Lodi, all’interno del PTP Science Park. Il sito web dell’Academy è costantemente aggiornato con le date dei nuovi Open Day in programma.
Informazioni e iscrizioni: Michela Locatelli, tel. 349 6816117, sviluppo@agrorisorse.it
