Tonitto 1939 investe in nuove linee produttive

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Un 2023 di cambiamenti quello di Tonitto 1939, azienda ligure che produce sorbetti e gelati senza zuccheri aggiunti di proprietà della famiglia Dovo da tre generazioni. Una trasformazione nel segno di investimenti e innovazione per la realtà ligure che nel 2022 ha fatto segnare il record storico di fatturato, toccando i 12 milioni di euro.

Massimiliano (a sinistra) e Luca Dovo

Aggiornamento tecnologico

Sul fronte produzione Tonitto 1939 ha scelto di inserire nuovi macchinari. A gennaio ha installato due nuove inscatolatrici e a marzo una nuova linea per la realizzazione di formati da 80g e 200g della linea di gelati Mini Coppa Famiglia. Ad aprile, invece, è stata la volta di un nuovo impianto pilota Ricerca&Sviluppo. Infine, a maggio l’azienda riadatterà una linea già esistente per aggiungere un ulteriore nuovo formato ancora in fase di definizione.

Tonitto 1939 userà la linea che produrrà le due nuove Mini Coppa Famiglia sia per il brand Tonitto 1939 sia molti progetti private label. Ciò permetterà un incremento di un milione di pezzi già nel 2023.

A fronte di un investimento economico di quasi un milione di euro (in tecnologie, strumenti, processi e persone), gli impianti di cui sopra insieme alla sesta linea di produzione permetteranno alla realtà ligure di aumentare proporzionalmente la capacità produttiva di circa il 20%.

“Da sempre la nostra filosofia ci porta a continuare a sperimentare nuove soluzioni per portare al livello massimo i processi che ci permettono di realizzare un gelato di altissima qualità – afferma Marco Calcagno, responsabile ingegneria e manutenzione di stabilimento Tonitto 1939. – Abbiamo fatto importanti passi avanti in termini di produttività grazie agli investimenti in nuovi macchinari, nella manutenzione preventiva che rende più affidabili le linee, nei processi di previsione e schedulazione della produzione e di controllo continuo su processo produttivo. Questi sforzi, uniti a quelli dei colleghi dell’assicurazione qualità e della produzione ci hanno permesso già da inizio anno di limitare al massimo i fermi produttivi e abbattere sensibilmente le non conformità di prodotto finito riducendo allo stesso tempo anche gli scarti di produzione.”

La strategia

Tonitto 1939 si pone l’obiettivo di migliorare di continuo le abilità produttive attraverso nuove tecnologie e procedure per accelerare la crescita verso gli obiettivi prefissati a inizio anno, ma allo stesso tempo costruire e rafforzare il team di lavoro con l’inserimento di nuovo personale. Oltre a questo, si sta anche lavorando all’avanzamento del percorso di implementazione di un nuovo sistema ERP (Enterprise Resource Planning), oltre alla ricostruzione di flussi e processi in logica di abbattimento sprechi e miglioramento continuo.

“Il percorso che abbiamo avviato si inserisce quindi nell’ambito del piano strategico formulato per il raddoppio del fatturato dell’azienda entro il 2024 – sottolinea Luca Dovo, AD Tonitto 1939. – Inoltre, nel corso del 2023 riaggiorneremo il piano strategico, rimodulandolo sui cinque anni successivi, dal 2024 al 2029. Il nostro obiettivo a lungo termine, sempre attraverso continui e costanti investimenti nei diversi segmenti dell’azienda, è quello di continuare ad avere un ritmo di crescita a doppia cifra anche nei prossimi cinque anni.”

Il peso delle private label

Attualmente le private label (PL) che Tonitto 1939 realizza per diversi partner della Gdo in Italia e all’estero pesano per il 70% sull’intero fatturato e gli ottimi riscontri ottenuti nel primo quadrimestre fanno prevedere un incremento di vendite di prodotti PL nel 2023, anche superiore a quel +30% registrato nel 2022.

Sul fronte italiano l’azienda sta costruendo partnership differenti rispetto al passato, facendo leva su sorbetto, gelato senza zuccheri aggiunti e quello proteico.

Sul fronte estero, Tonitto 1399 ha ampliato il proprio portafoglio clienti sviluppando nuovi progetti private label per la prima volta in Corea del Sud e Canada, e nuovamente in Portogallo e Francia.