L’esperienza pluridecennale di Vega nel settore lattiero-caseario permette di garantire un controllo sicuro e preciso dei processi

Nell’industria alimentare il controllo preciso dei processi è fondamentale per garantire qualità, igiene e continuità produttiva. Un’area particolarmente sensibile è la gestione del siero di latte, sottoprodotto fondamentale della produzione di formaggi. In questo contesto, le soluzioni di misura di livello giocano un ruolo chiave, e le tecnologie radar sono lo standard più avanzato in termini di affidabilità, resistenza e precisione. Con la tecnologia radar a 80 GHz, i sensori Vega possono migliorare l’affidabilità dei processi, ridurre la manutenzione e garantire elevati standard igienici. In un settore dove la qualità del prodotto e l’efficienza operativa sono imprescindibili, strumenti come questi rappresentano un passo avanti verso una produzione sicura e sostenibile.

Il problema nella qualità della misura
Un importante stabilimento europeo del settore, che lavora quotidianamente migliaia di litri di latte, ha affrontato e risolto una serie di problematiche legate alla misura di livello nei serbatoi di siero grazie all’introduzione della tecnologia radar a 80 GHz sviluppata da Vega. In particolare con il sensore VEGAPULS 6X. Fino a pochi anni fa, la misura del livello nei serbatoi avveniva tramite sensori di pressione differenziale posizionati vicino al fondo dei serbatoi. Ma i trasduttori di pressione, per loro natura meccanici, rimanevano esposti a danneggiamenti durante le operazioni di pulizia o le ispezioni interne. Il rischio di urti accidentali, anche banali come per esempio la caduta di un attrezzo, comprometteva regolarmente le membrane dei sensori costringendo a interventi di manutenzione imprevisti e costosi.
Oltre agli aspetti meccanici, il sistema tradizionale mostrava i suoi limiti anche nella qualità della misura. La presenza di schiuma, cordoni di saldatura interni, miscelatori e teste di spruzzatura causava interferenze e deviazioni del segnale, portando a letture imprecise. Un ulteriore elemento di criticità era il fondo piatto dei serbatoi, che rendeva impossibile una lettura accurata del “livello zero”, dal momento che il sensore era montato alcuni centimetri al di sopra della base. Un dettaglio tecnico con un impatto importante a valle del processo, dove una centrifuga operava a 50.000 L/h. Una misura di livello errata comportava variazioni nella composizione del siero, con effetti negativi sulle fasi successive di filtraggio e concentrazione.

La soluzione con tecnologia radar per la misura del livello a 80 GHz
Con l’arrivo sul mercato della tecnologia radar, i tecnici dello stabilimento hanno deciso di sostituire completamente il sistema di misura preesistente puntando su VEGAPULS 6X. Basato su radar a 80 GHz, lo strumento ha offerto da subito prestazioni superiori rispetto alle soluzioni precedenti. Il fascio radar focalizzato consente infatti la lettura precisa del livello anche in presenza di ostacoli all’interno del serbatoio. La misura è continua, non influenzata da schiuma o vapore, completamente senza contatto, senza rischi di usura o rottura meccanica. Inoltre la maggiore risoluzione del segnale consente di rilevare anche i minimi cambiamenti nel livello del prodotto, migliorando la gestione del processo.
Oltre alla robustezza, uno dei grandi punti di forza di VEGAPULS 6X è la compatibilità con i severi requisiti igienico-sanitari dell’industria alimentare. I sensori Vega sono infatti certificati secondo gli standard FDA, EHEDG, 3-A Sanitary, ASME-BPE e ISPE GAMP, costruiti con materiali anticorrosione e facilmente pulibili anche nei cicli CIP/SIP. Le superfici a contatto con il prodotto, prive di guarnizioni o con guarnizioni integrate, hanno una rugosità inferiore a 0,8 micrometri per minimizzare il rischio di proliferazione batterica.
Vari sensori per applicazioni diverse
Gli strumenti di misura Vega possono adattarsi agli impianti esistenti grazie a un sistema di attacchi standardizzati. L’uso di adattatori igienici permette una grande flessibilità nella configurazione, con vantaggi tangibili anche in termini di magazzino e manutenzione. In questo modo, un solo modello di sensore può essere impiegato in molteplici applicazioni, garantendo omogeneità e semplificazione nella gestione tecnica dell’impianto. Accanto a VEGAPULS 6X a tecnologia radar per la misura di livello, vi sono molti altri sensori radar progettati per esigenze più specifiche. Come VEGAPULS 42, per esempio, oppure VEGABAR 28.
VEGAPULS 42 è la soluzione ideale per processi con rapidi cambi di livello o cicli di riempimento brevi. Questo sensore è particolarmente apprezzato nell’automazione industriale per la velocità di risposta e la comunicazione IO-Link integrata. Anche in ambienti ridotti, riesce a fornire misure accurate e visibili grazie all’anello luminoso a 360° che segnala costantemente lo stato operativo. VEGABAR 28 è invece un sensore pensato per il monitoraggio preciso della pressione. Dotato di cella ceramica Certec, può operare fino a 130 °C ed è facilmente integrabile in impianti esistenti grazie a connessioni igieniche standardizzate. Anche in questo caso, la configurazione e la calibrazione sono rese semplici dall’interfaccia Bluetooth e dall’applicazione mobile Vega Tools, disponibile gratuitamente per smartphone e tablet.
Con Vega Tools anche i punti di misura più difficili da raggiungere possono essere configurati e gestiti da remoto, aumentando la sicurezza degli operatori e riducendo i tempi di intervento. L’uso dell’app consente inoltre di semplificare l’intero processo di messa in servizio, calibrazione e configurazione, permettendo il controllo completo tramite dispositivi mobili come smartphone o tablet. Questa funzionalità migliora l’efficienza operativa, riduce il rischio di errori, garantisce il monitoraggio continuo e preciso dei parametri di processo.