Pack sempre più sostenibili per Lactalis

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Lactalis ha appena diffuso l’edizione 2022 del suo report di sostenibilità. Ecco le novità del gruppo nell’ambito della packaging.

Nel contesto della propria politica di packaging, Lactalis ha assunto alcuni impegni:

  • analisi tramite un tool di eco-design di tutti i pack attuali e futuri per i prodotti principali e per quelli innovativi entro il 2025;
  • incrementare ulteriormente la quantità di materiali riciclati negli imballaggi;
  • garantire la riciclabilità degli imballaggi attraverso due obiettivi ambiziosi:
    – nel 2025, passare a pack riciclabili al 100% grazie al design;
    – nel 2033, impiego di imballaggi riciclabili al 100% nei Paesi in cui vige un sistema di responsabilità estesa del produttore (EPR);
  • 100% di carta vergine utilizzata con certificazione sostenibile entro fine 2023;
  • puntare a eliminare il PVC dalle confezioni entro il 2025;
  • il 100% di tutti pack dovrà riportare informazioni sulla gestione dei rifiuti entro il 2025 (dal 2022 l’azienda si è impegnata a farlo per le nuove grafiche);
  • sensibilizzare i dipendenti sulla politica degli imballaggi di Lactalis dal 2023;
  • promuovere eventi come il Global Recycling Day e il World Cleanup Day per sensibilizzare i dipendenti del gruppo e gli stakeholder sulla gestione dei rifiuti.

PIANI D’AZIONE

Lactalis sta implementando un piano d’azione che agisce sui 3 pilastri della sua politica di packaging.

Il giusto imballo

Il gruppo vaglia le varie opzioni di packaging utilizzando uno strumento di eco-design per sviluppare e selezionare il giusto imballo. Per questo riduce tutti i componenti del pack non necessari e i materiali di imballaggio utilizzati, tra le altre cose.

Alcuni esempi:

  • nello stabilimento francese di Isigny-le-Buat lo scorso anno, il peso del confezionamento del blocco di burro Motte di Président è stato ridotto dell’11%, equivalente a un calo di 30 tonnellate nel consumo annuo di plastica;
  • in Italia nel 2022 il peso dei tappi delle bottiglie di PET per latte UHT si è contratto del 12,5% (-57 tonnellate di consumo annuo di plastica);
  • in Polonia (stabilimento di Winnica) nel 2022 è stata alleggerita la confezione da 1 kg del formaggio Twarog (-75 tonnellate annue di plastica consumata).

Migliore circolarità

I team selezionano i materiali di imballaggio analizzandone i processi, la lavorazione e le relative certificazioni, avendo cura di evitare di sottrarre terreni alla produzione alimentare.

Lactalis cerca di evitare inoltre quei materiali che interrompono la raccolta locale e i canali di riciclo, puntando inoltre sull’uso di materiali riciclati nei suoi imballaggi.

Alcuni esempi:

  • in Francia Lactel è stato il primo marchio lattiero a esplorare una soluzione per le sue bottiglie di latte UHT prodotte con HDPE circolare riciclato post consumo, seguendo il principio del bilancio di massa. Questa avanzata tecnologia di riciclo consente di sostituire gradualmente la plastica a base fossile con materiale riciclato (rHDPE), al fine di contribuire a un’economia più circolare. Nel 2022, il sito di Montauban ha prodotto 2,1 milioni di bottiglie, incorporando il 30% di HDPE riciclato nel bilancio di massa (ovvero 20 tonnellate);
  • lo yogurt Siggi’s, venduto negli Stati Uniti, Canada, Australia, Francia, Italia, Slovenia e Corea del Sud, ha un packaging progettato per incoraggiare i consumatori a differenziare e riciclare;
  • in Turchia (sito di Pamukova) nel 2022, l’azienda ha sostituito il coperchio in PVC vergine dei vasetti di labneh con uno in PET (con il 50% di rPET);
  • nel merito degli imballaggi per il trasporto in Bielorussia (sito di Lyahovichi) dal 2022, le casse per la consegna di alcuni prodotti (twarog, latte UHT, kefir, panna acida e dessert) sono riutilizzabili e realizzate in HDPE riciclabile al 100%.

Educare per chiudere il cerchio

Lactalis dialoga con i consumatori adottando istruzioni di raccolta chiare per i suoi prodotti. È inoltre coinvolta in progetti e piattaforme collettive locali per lo sviluppo di canali di raccolta e riciclo. Per esempio in Francia, il gruppo ha aderito ai consorzi PS25 (che mira a creare un canale di riciclo del polistirene), FLEX 25 (che intende sviluppare il riciclo di imballaggi flessibili in PE, PP e PO entro il 2025) e, infine, al consorzio PET 25, che vuole favorire lo sviluppo di nuove tecnologie di packaging rigido, e che è impegnato nello studio del riciclo degli imballi domestici in PET entro il 2025.

In Italia Lactalis partecipa al progetto per lo sviluppo di un canale di riciclo del PET bianco opaco.

In Spagna, invece, ha aderito all’Alleanza per il Riciclo delle Piccole Plastiche (ARPP) come tappi e coperchi. Sviluppato in collaborazione con la comunità e il consiglio comunale di Valencia, questo progetto mira a selezionare e riciclare circa 345 tonnellate di plastica all’anno.