Parmalat e Galbani hanno deciso di aderire al patto anti inflazione promosso dal governo. Pertanto si impegneranno a ridurre i prezzi su alcuni prodotti delle loro marche nel prossimo trimestre. Fra di essi: il latte Parmalat e Zymil, e alcuni dei formaggi dei marchi Vallelata, Santa Lucia, Galbanino, Belpaese e Kraft (fettine).
Maurizio Bassani, General Manager di Parmalat dichiara “Ogni giorno lavoriamo per portare il nostro latte, buono e sano, sulle tavole delle famiglie italiane. A fronte di una forte crescita dell’inflazione e dei costi delle materie prime che hanno avuto un importante impatto sulla sostenibilità economica della filiera agroalimentare, abbiamo deciso – aderendo all’appello del Governo – di impegnarci, dando un contributo concreto secondo quello che chiamiamo “approccio di filiera” che deve tenere conto del problema distribuendo le soluzioni all’interno dell’intero processo.”
Antonio Lalanda, General Manager di Galbani, ha sottolineato: “Galbani, prima marca di formaggi italiani nel mondo, è pronta a offrire alle famiglie italiane alcuni dei suoi prodotti caseari più amati a prezzi calmierati. L’azienda è uno dei principali attori del mercato caseario con oltre 850 milioni di litri di latte lavorati ogni anno, e insieme a tutti gli attori della filiera agroalimentare, vuole garantire alle famiglie italiane il loro abituale livello di consumo consentendo così l’occupazione delle migliaia di lavoratori che questo settore impiega da nord a sud del nostro Paese”.
Questo impegno si aggiunge ad altre azioni intraprese da Lactalis in Italia per sostenere i consumi delle famiglie e a contenere l’inflazione.