Parmigiano Reggiano: qualità ed export per vincere la sfida

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L’Assemblea Generale dei Consorziati del Parmigiano Reggiano ha approvato col 98,6% dei consensi il bilancio consuntivo 2023: totale ricavi di 68.296.447 euro (54.392.257 nel 2022); totale costi di 68.157.425 euro (54.278.508 nel 2022). L’utile di esercizio, pertanto, si attesta a 139.022 euro (113.749 nel 2022).

L’Assemblea è stata poi l’occasione per definire la proposta per il Piano Regolazione Offerta 2026-2031, con l’obiettivo di dare continuità alle condizioni di equilibrio produttivo che si sono riaffermate dalla seconda metà del 2023.

Uno strumento che consente di programmare la produzione con la capacità dei mercati di assorbirla senza svalorizzare il prodotto. Da diversi anni il consorzio si è attivato per offrire un’alternativa con la “scolmatura”. Ovvero la compensazione economica agli allevatori che, in caso di sovrapproduzione o crisi, cedono al di fuori della filiera parte del latte in sovrappiù idoneo a produrre Parmigiano Reggiano.

Strategie per il futuro

È stato inoltre un momento di confronto sulle strategie di lungo periodo del Consorzio, in cui si è posto con forza il tema della qualità. Il 2023 è stato infatti l’anno in cui il prezzo del Parmigiano Reggiano si è molto avvicinato a quello dei competitor non solo per ragioni quantitative, ma anche perché i prodotti hanno iniziato a competere in mercati in cui precedentemente non c’era concorrenza, come quello delle lunghe stagionature. Dati i costi di produzione più alti, che richiedono una remunerazione maggiore, si impone al Parmigiano Reggiano di essere sempre riconoscibile sia per la sua distintività, sia per essere il prodotto organoletticamente più buono.

Infine, si è sottolineato che il Consorzio dovrà utilizzare le proprie risorse anche per investire sulla crescita nei mercati esteri che, con una quota export che nel 2023 è stata del 43% e una crescita del 5,7%, rappresentano il futuro della Dop. Per raggiungere questo obiettivo, si punta a una partnership sempre più forte tra i produttori e i commercianti che dispongono di una rete vendite e della forza per affrontare i mercati internazionali.