L’odierna assemblea generale dei consorziati del Parmigiano Reggiano ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2017 e l’accordo per il nuovo piano di regolazione dell’offerta.
In merito al primo, lo scorso anno vi è stata una crescita record della produzione: +5,2% pari a 180.697 forme in più rispetto al 2016. Il totale delle forme realizzate nel 2017 è stato pertanto di 3.650.562 forme. Saliti da 23.037.945 a 27.342.237 € i ricavi, che derivano principalmente dai contributi che i caseifici devono versare al Consorzio per produrre la Dop. Nel 2017 sono inoltre state allocate maggiori risorse (15,2 milioni di euro) in campagne di comunicazione per supportare lo sviluppo e trovare nuovi sbocchi di mercato.
L’accordo preventivo approvato dall’assemblea riguarda sia la modifica del piano 2017-2019, sia il piano 2020-2022 che seguirà le medesime direttive. Tale accordo dovrà essere successivamente approvato da caseifici e allevatori (le adesioni dovranno essere pari ad almeno il 66%) per poi essere trasmesso al MiPaaf per la procedura di valutazione e formale approvazione. Diverse le novità del piano, a iniziare dalla definizione della “produzione di equilibrio comprensoriale” (PEC) che corrisponde al livello produttivo al di sotto del quale il Consorzio non applicherà alcuna contribuzione aggiuntiva in caso di produzione superiore alle quote assegnate. Per l’anno 2019, così come per il triennio 2020-2022, la PEC base viene stabilita in 17,8 milioni di quintali di latte trasformato. Nel caso di superamento della PEC base, gli allevatori saranno soggetti a una contribuzione aggiuntiva di 15 euro a quintale. Introdotta poi la figura del “grande splafonatore”: all’allevatore con uno splafonamento superiore al 20% rispetto alla quota assegnata verrà imputata una contribuzione unica pari a 25 euro al quintale. Sarà inoltre escluso dalla compensazione di caseificio e comprensoriale, da sconti soggettivi e dall’eventuale franchigia annuale. Terza novità, la scelta del Consorzio di non applicare alcuna franchigia di esenzione contributiva per l’anno 2018.
«Sono soddisfatto dell’accordo che è stato approvato oggi dall’Assemblea dei Consorziati. Il consenso è stato fortissimo: senso di responsabilità e spirito di squadra hanno fatto vincere ancora una volta l’interesse comune. Gli obiettivi del piano produttivo sono sostanzialmente tre: rendere la regolazione dell’offerta più semplice ed efficace, frenare i grandi splafonatori con misure più severe, dare all’Assemblea la possibilità di intervenire sul piano anno per anno con flessibilità per accompagnare la crescita del comparto nel modo migliore» ha concluso Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
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