Primo semestre riserva soddisfazioni al gruppo Parmalat

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Nel corso del primo semestre 2017 il gruppo ha registrato una crescita generalizzata nelle varie macro-aree mondiali, sostenuta da politiche monetarie ancora espansive. Nello stesso periodo l’effetto cambio sul risultato del gruppo è stato positivo, mentre un’eventuale prosecuzione del rafforzamento dell’euro sul dollaro e parzialmente sulle altre principali valute di riferimento potrebbe avere un impatto negativo nel secondo semestre. Per quanto riguarda il costo della materia prima latte, si è assistito a un’inversione di tendenza rispetto all’esercizio 2016, in quanto si è mitigato l’eccesso di offerta registrato l’anno scorso e gli acquisti da parte della Cina hanno fornito supporto al prezzo del latte sui mercati internazionali. Fra i principali Paesi in cui opera il gruppo, il Brasile ha registrato una contrazione dell’economia nel primo trimestre mostrando, tuttavia, un’inversione di tendenza dopo due anni di recessione a un tasso superiore al 3%. In Venezuela resta, invece, critica la situazione dal punto di vista sia economico che politico. In dettaglio, il fatturato netto si attesta a 3.274 milioni di euro, in aumento di 282,9 milioni (+9,5%) rispetto ai 2.991,1 milioni del primo semestre 2016. A tassi di cambio costanti e perimetro omogeneo ed escludendo i risultati della controllata venezuelana, il fatturato netto risulta in aumento dell’1,1%, con un contributo positivo di tutte le aree in cui il gruppo opera, ad eccezione dell’America Latina e dell’Oceania. Il margine operativo lordo è pari a 185,1 milioni di euro, in rialzo di 13,5 milioni (+7,9%) rispetto ai 171,6 milioni del primo semestre 2016. A tassi di cambio costanti e perimetro omogeneo ed escludendo i risultati della controllata venezuelana, il margine operativo lordo risulta in crescita dello 0,5%, grazie soprattutto al miglioramento registrato nelle aree America Latina, Oceania e Africa.

I risultati in Europa

Il fatturato netto dell’area si attesta a 550,2 milioni di euro e il margine operativo lordo è pari a 49 milioni di euro nel primo semestre del 2017. A cambi omogenei, il fatturato netto risulta in aumento dell’1,4%, mentre il margine operativo lordo è in contrazione dell’11,6% rispetto all’anno precedente, in quanto risente negativamente delle mutate condizioni di approvvigionamento della materia prima latte. In Italia, i principali mercati in cui la controllata opera mostrano un andamento negativo. Nel comparto latte, nonostante le difficili condizioni di mercato, Parmalat si conferma leader nelle categorie latte UHT e latte pastorizzato (considerando tutti i canali). Nel segmento della panna UHT la controllata occupa la prima posizione di mercato con il marchio Chef incrementando la propria quota a valore