Prorogate le misure della rete di sicurezza per i prodotti lattiero-caseari

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100_1695Le misure della rete di sicurezza per i settori lattiero-caseari e ortofrutticolo saranno estese al 2016. La Commissione europea sta decidendo gli ultimi dettagli in vista dell’adozione formale delle decisioni giuridiche pertinenti. Una formalità che richiederà poche settimane.
Per il settore lattiero-caseario, le misure entreranno in vigore dal 1° ottobre. L’intenzione di prolungare alcune delle misure attualmente in essere era già stata anticipata dal commissario all’agricoltura Phil Hogan, durante il Consiglio dei ministri dell’agricoltura del 13 luglio. Oggi, il commissario Hogan ha dichiarato: «Le azioni adottate finora dall’Unione europea hanno dimostrato la solidarietà comunitaria agli agricoltori più colpiti dall’embargo russo. Queste azioni hanno avuto un ruolo rilevante nel mitigare gli effetti dell’embargo. Ora, dopo quasi un anno, con la proroga dell’embargo, abbiamo bisogno di continuare la rete di sicurezza, al fine di supportare i produttori che continuano a incontrare difficoltà imputabili all’embargo».
Per il settore lattiero-caseario, le misure consistono in aiuti all’acquisto pubblico (intervento) e all’ammasso privato (PSA) di burro e il latte scremato in polvere (LSP). Queste misure sono attualmente in vigore e senza l’estensione appena decisa sarebbero terminate il 30 settembre 2015.
Il periodo di intervento pubblico sarà prolungato dal 1° ottobre 2015 al 29 febbraio 2016 al fine di evitare qualsiasi interruzione nel suo funzionamento (per i prodotti lattiero-caseari, l’intervento è sistematicamente aperto ogni anno dal 1° marzo al 30 settembre). Il periodo di ammasso privato sarà prolungato fino 29 febbraio 2016.
A oggi, circa 108.652 tonnellate di burro e 40.045 tonnellate di latte scremato in polvere sono stati offerti all’ammasso privato dall’inizio del piano di intervento nel settembre 2014. Sono invece 1.176 le tonnellate di latte scremato in polvere oggetto di intervento pubblico.