Prosegue l’iter dell’accordo UE con Singapore

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Sono stati approvati dal Parlamento europeo gli accordi tra l’UE e Singapore in materia di commercio, investimenti, partenariato e cooperazione.

Si tratta del primo accordo commerciale bilaterale concluso dall’Unione europea con un Paese del Sudest asiatico. In tale regione Singapore è di gran lunga il principale partner commerciale dell’UE, con scambi bilaterali di merci per un valore complessivo di oltre 53 miliardi di € e scambi di servizi per 51 miliardi di €. Oltre 10 000 imprese dell’UE si sono stabilite a Singapore e utilizzano questo presidio per servire l’intera regione del Pacifico. Singapore è inoltre al primo posto nella classifica relativa agli investimenti europei in Asia, con una crescita molto rapida negli ultimi anni: nel 2017 il complesso degli investimenti bilaterali ha raggiunto i 344 miliardi di €.

Nell’ambito dell’accordo commerciale, Singapore sopprimerà tutti i dazi rimanenti sui prodotti dell’UE e si impegnerà a mantenere invariato l’attuale accesso in esenzione da dazi per tutti gli altri prodotti dell’UE.

Il capitolo 10 inerente la proprietà intellettuale riporta in un allegato la lista dei prodotti agroalimentari a indicazione geografica di cui l’UE ha chiesto la protezione. In tale elenco figurano per il comparto lattiero italiano i seguenti formaggi: Provolone Valpadana, Taleggio, Asiago, Fontina, Gorgonzola, Grana Padano, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Pecorino Sardo e Pecorino Toscano.

Prossime tappe

L’UE e Singapore hanno firmato l’accordo commerciale e l’accordo sugli investimenti il 19 ottobre 2018. Dopo il voto del Parlamento UE, l’accordo commerciale potrebbe quindi entrare in vigore una volta espletate le ultime formalità. L’accordo sulla protezione degli investimenti e quello di partenariato e di cooperazione dovranno essere ratificati da tutti gli Stati membri dell’UE secondo le procedure nazionali prima di poter entrare in vigore.