La Svizzera rafforza la legislazione alimentare

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La Confederazione elvetica adegua regolarmente le misure di protezione dei consumatori nel contesto della legislazione alimentare, in modo da riflettere gli sviluppi tecnici e scientifici più recenti. A questo scopo, aggiorna due volte l’anno diverse ordinanze. Le prossime modifiche entreranno in vigore il 1° luglio 2025, con alcuni periodi di transizione. Per esempio, vieterà l’impiego di bisfenolo A nei materiali destinati a entrare in contatto con le derrate alimentari. Inoltre, si applicheranno valori massimi più severi per i residui di pesticidi negli alimenti. La Confederazione ritirerà le approvazioni di diversi principi attivi contenuti nei prodotti fitosanitari.

Bisfenolo A: divieto nei materiali che entrano a contatto con le derrate alimentari

Il bisfenolo A (BPA) è utilizzato in diversi materiali che entrano in contatto con le derrate alimentari (rivestimenti delle scatole per conserve,  imballaggi, inchiostri per imballaggi…). Analogamente a un regolamento dell’UE, la Svizzera vieterà in futuro l’uso del bisfenolo A e di alcuni altri bisfenoli nelle materie plastiche, nei rivestimenti e negli inchiostri per imballaggi. La decisione si basa su un parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), la quale è giunta alla conclusione che anche piccole quantità di BPA possono avere effetti dannosi, anche sul sistema immunitario.

Protezione dalla Listeria nei prodotti pronti al consumo

Al fine di aumentare la protezione della salute, sono stati rafforzati i requisiti per gli alimenti pronti al consumo in cui può proliferare la Listeria, come il formaggio a pasta molle prodotto con latte crudo o i prodotti affumicati a base di pesce. In questi prodotti la Listeria non deve essere rilevabile durante l’intero periodo di conservazione. Per tutte le altre derrate alimentari si applicano invece valori limite.

Aggiornamento dei principi attivi omologati per i prodotti fitosanitari

In Svizzera, i prodotti fitosanitari e i principi attivi in essi contenuti devono essere omologati dalla Confederazione. Se l’UE ne ritira l’omologazione, il principio attivo viene cancellato dall’elenco. A partire dal 1° luglio 2025, ciò riguarda i sei principi attivi dodemorph, fenpyrazamine, flufenacet, meptildinocap, metribuzin e tritosulfuron. Il neurottero predatore (Micromus angulatus), un insetto impiegato per il controllo degli afidi, è stato recentemente omologato come prodotto fitosanitario biologico. In futuro, si applicheranno livelli massimi più severi ai residui di circa 3000 principi attivi di pesticidi nelle derrate alimentari.

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